Il porto di Salerno, protagonista degli ultimi blitz anti droga da parte delle forze dell'ordine, è stato citato anhe nella relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia, relativa al periodo tra gennaio e giugno del 2021, che ha parlato dello scalo, come crocevia dei traffici illeciti. “Si conferma – evidenziano gli analisti della Dia – la rilevanza strategica dell’area portuale di Salerno che riveste notevole importanza per lo sviluppo dei traffici commerciali dell’area mediterranea.
In effetti la favorevole posizione avrebbe trasformato il porto in uno dei principali hub finali del commercio degli stupefacenti nonché di tabacchi lavorati esteri”. Nelle ultime settimane sono ben due le operazioni che hanno portato a sequestri ingenti di cocaina, prima 157 chili poi 60, nascosta tra la frutta e la verdura in container provenienti dall'estero.