“Rivedere il tracciato dell’Alta velocità ferroviaria del lotto 1a, tra Battipaglia e Romagnano al Monte. L’ipotesi proposta da Rete ferroviaria italiana, nell’ambito della direttrice Salerno-Reggio Calabria, ha un impatto troppo pesante sul territorio, va a incidere su terreni con colture di pregio, opifici, attività produttive e - attraversando una zona densamente edificata in Eboli - soprattutto su abitazioni private, destinate ad espropri ed abbattimenti, per un numero di oltre 200 ditte catastali - di cui circa 50 case abitate -, la cui paventata demolizione determina grosso allarme sociale”. Lo chiede, con una interrogazione al ministro Giovannini, il deputato di Liberi e Uguali, Federico Conte.
“Sul tema Alta velocità ferroviaria - continua il deputato - avevo già posto il problema del cosiddetto Lotto 0, tra Salerno e Battipaglia, che va salvaguardato e che, invece, non è stato inserito nel Pnrr mentre il lotto 1, che ne è naturale prosecuzione, ne fa parte. Con l’apertura del Dibattito pubblico sui territori, si pone ora la questione della compatibilità dell’intervento con le esigenze poste dai comuni interessati e dai cittadini. Il tracciato scelto ha un impatto troppo gravoso - con abbattimenti di civili abitazioni ed espropri di attività produttive - mentre esistono valide alternative meno problematiche. Sulla questione si sta realizzando, a partire dall’amministrazione comunale di Eboli, una vasta mobilitazione di cittadini, operatori economici, amministratori comunali che chiedono di essere coinvolti nelle scelte e ascoltati nelle loro osservazioni. Chiedo al Governo di attivarsi affinché l’opera nasca con una profonda concertazione locale”, la riflessione dell'esponente politico salernitano.