(f.s.) Due punti rosicchiati a Pisa e Brescia. Il Benevento deve accontentarsi di questo al termine della 33a giornata. Il Monza non ha sbagliato contro l'Ascoli e rimane 3 punti sopra ai giallorossi, che ovviamente hanno sempre una partita in più da giocare.
La classifica è ancora un vero e proprio rebus, può succedere di tutto. E sembra persino inutile sottolinearlo, ma a decidere ogni gioco probabilmente saranno gli scontri diretti. E' questo ciò che scaturisce dalla giornata. Le prime hanno tutte vinto, tranne le due che si sono scontrate. Il pari tra Pisa e Brescia ha finito per danneggiare entrambe, visto che hanno perso due lunghezze rispetto a tutti. E allora uno sguardo panoramico verso il futuro apre gli orizzonti a chi cerca ancora di capirne qualcosa: nella prossima giornata ci sono Frosinone-Cremonese, Perugia-Pisa e Brescia-Parma. Nessuna delle tre partite è uno scontro diretto "tout court" tra le prime cinque, ma ci va vicino, perchè in ottica play off né Frosinone, né Perugia, né tantomeno il redivivo Parma possono sbagliare.
Alla 35a c'è solo (si fa per dire...) Monza-Brescia. Alla 36a spicca Lecce-Pisa, ma non meno importante sembra essere Frosinone-Monza. Alla 37a c'è Monza-Benevento, alla 38a si chiude con Frosinone-Pisa e Perugia-Monza. Si capirà che il campionato è davvero tutto da giocare e nulla è ancora deciso. Perchè gli scontri diretti toglieranno i punti ad una delle due rivali (o atutte e due), ma anche le altre sfide non si possono assolutamente sbagliare. E non sarà una passeggiata per chi si troverà davanti una squadra come il Parma (il Brescia lunedì nel posticipo...) che si è ringalluzzito e ora pensa nuovamente di voler partecipare ai play off. Un finale accattivante, che si gioca sulla lama di un rasoio, come non lo si vedeva da tempo. Comunque vada, sarà stato un campionato incredibile.