Avellino

A causa del comportamento di una parte dei propri tifosi,  Avellino - Turris costa caro a entrambi i club, sanzionati con maxi ammende a margine del derby giocato lo scorso lunedì allo stadio "Partenio-Lombardi"

I provvedimenti - Multa di 3.000 euro per la Turris "per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, presenti nel settore loro riservato, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere: nove minuti prima del fischio di inizio, acceso un fumogeno e lanciato lo stesso sul terreno di gioco, così danneggiando il manto in erba sintetica, come da documentazione fotografica; in occasione del fischio di inizio della gara, fatto esplodere nel loro settore un petardo di notevole potenza; durante l'incontro, acceso ulteriori 10 bengala, lanciandone tre nello spazio asfaltato tra il terreno di gioco e gli spalti, senza provocare danni; al 21° minuto del primo tempo, acceso un fumogeno e lanciato lo stesso nel recinto di gioco".

"per fatti violenti e contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza commessi dai suoi sostenitori, presenti nel settore loro riservato, consistiti nell’avere danneggiato il manto in erba sintetica, come da documentazione fotografica; danneggiato dodici sediolini posti nel settore loro riservato, come da documentazione fotografica. per avere i suoi sostenitori, presenti nel settore loro riservato, intonato ripetutamente (dieci volte) un coro oltraggioso ed offensivo nei confronti dei tifosi della squadra avversaria, al 47° minuto del primo tempo".

Una sazione applicata tenendo conto del fatto che "solo il fumogeno lanciato sul terreno di gioco prima dell'inizio della gara ha provocato danni e considerato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta" (obbligo di risarcimento, se richiesto).

Sono, invece, 2.500 gli euro che l'Avellino dovrà versare "per avere i suoi sostenitori, presenti in Curva Sud, intonato ripetutamente cori oltraggiosi e comportanti offesa, denigrazione e insulto per motivi di origine territoriale nei confronti dei tifosi della Squadra avversaria e dei tifosi di un'altra Città, al 1° minuto, al 26° minuto ed al 28° minuto del primo tempo".