Benevento

“La sofferta decisione di non partecipare all’odierno consiglio provinciale, causandone di fatto il rinvio per via della giustificata assenza degli altri tre consiglieri del Partito Democratico, promana dalla necessità di approfondire la delicata situazione della società strumentale Sannio Europa la cui messa in liquidazione sarebbe una ferita difficilmente rimarginabile. Insieme a tutti i consiglieri del Partito Democratico abbiamo ritenuto prioritaria e dirimente la vertenza dei lavoratori della provincializzata e la necessità di rivedere la delibera presidenziale del 3 agosto scorso, rispetto alla celebrazione del consiglio”.
Così, in una nota, i consiglieri provinciali Giuseppe Antonio Ruggiero e Renato Lombardi.
 

L'intervento prosegue: “Sappiamo bene come il ruolo che la riforma affida al consiglio provinciale sia secondario rispetto alle funzioni, tendenzialmente monocratiche, del presidente. Tuttavia la responsabilità politica, quale consegue dal mandato elettorale e dal consenso democratico di ciascuno, è comune e richiede collegialità, condivisione, senso di appartenenza.

Nessuno vuole negare le difficoltà economiche e l’incertezza normativa che avvolge e stravolge le nuove province. Ma proprio il carattere inedito degli ostacoli che ci si pongono dinnanzi e la spietatezza della congiuntura storica ed economica che siamo ahinoi costretti vivere, richiedono una balzo in avanti verso la comunanza dell’elaborazione strategica e la condivisione delle responsabilità, invece della ragionieristica e spesso sorda gestione dell’esistente. Abbiamo il tempo per recuperare, dobbiamo e vogliamo ripartire perché anche noi, come ha legittimamente rappresentato il segretario della CGIL, pensiamo che ci siano e ci debbano essere opzioni alternative all’assenza di soluzioni”.

 

redazione