Castellammare di Stabia

L’esercizio agli anelli è stato magistrale. 14.800 è un punteggio da grande atleta. Salvatore Maresca ha vinto a Baku. Ha portato a casa il suo secondo oro in Coppa del Mondo. Un traguardo importante conquistato col sacrificio e la determinazione. Un successo che ha anche una dedica speciale, perché il ragazzo di Castellammare di Stabia sa bene cosa vuo, dire soffrire e non dimentica chi attraversa le difficoltà. “Questa Medaglia va al mio “fratello di ginnastica” Niccolò Mozzato” fermato da un infortunio. “Lo sport, come nella vita, è sinonimo di fratellanza e non di Guerra. Noi sportivi siamo i porta bandiera dell’Unione fra le nazioni. La vita è unica e bisogna viverla al massimo! Uniti… Con un unico colore”. 

Il ginnasta di Castellammare di Stabia non dimentica gli amici, il sudore e i sacrifici per arrivare ai vertici. Maresca ormai è un campione, lo dicono i risultati ma soprattutto il suo nobile animo.