Si è chiusa senza intoppi la fase 1 del disinnesco dell'ordigno bellico ritrovato sui binari ferroviari alla frazione Preturo di Montoro.
165 le persone evacuate all'alba dalla zona rossa. Le operazioni sono state seguite costantemente dalla task force allestita nella sala operativa della Prefettura. A differenza dell'intervento dello scorso luglio ad Avellino stavolta la zona più impervia del ritrovamento ha richiesto ancora più attenzione da parte dell'esercito.
Il Prefetto Spena: "Contiamo di completare tutte le operazioni entro le ore 16 di oggi, incrociando le dita, sta procedendo tutto bene".
Alla frazione Preturo di Montoro l'evacuazione è iniziata alle 6.30.
Successivamente l'approccio all’ordigno da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano, la preparazione per la rimozione degli organi sensibili e il caricamento del materiale tecnico dell’Esercito Italiano su un pianale ferroviario in sinergia con Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane).
Le operazioni di evacuazione si sono svolte senza intoppi.
La Protezione Civile della Regione Campania ha messo in campo due droni e circa 100 volontari nel quartier generale di Preturo dove il Comune ha istituito il COC.