Salernitana-Torino in programma questa sera allo stadio Arechi è stata anche l'occasione per ricordare la mitica squadra del “Grande Torino” ed il giornalista salernitano Renato Casalbore, morti nella tragedia aerea di Superga. Grazie al lavoro del consigliere comunale Rino Avella e su proposta della giornalista Olga Chieffi del quotidiano “Le Cronache”, i due club si sono ritrovati nel vecchio stadio Vestuti dove sono stati deposti due fasci di fiori dinanzi alla lapide che ricorda le vittime di Superga. “Gli invincibili sono stati qui in serie A a giocare contro la Salernitana”, ha ricordato Avella che sta lavorando intensamente per ridare dignità all'impiantistica sportiva cittadina. “Noi lo abbiamo ricordato anche in occasione di attività di manutenzione che abbiamo fatto in questo stadio e soprattutto di rilancio del Vestuti, un recupero che possa dare dignità a tante associazioni sportive che frequentano questo stadio”.
La Salernitana, rappresentata dall'amministratore Maurizio Milan e dalla responsabile comunicazione Mara Andria, ed il Torino con il direttore operativo Alberto Barile, hanno deposto un fascio di fiori dinanzi alla lapide installata nel maggio del 1949 all'interno dello stadio Vestuti. “I due patron sono persone molto sensibili a queste iniziative”, ha sottolineato il dirigente della società campana. “Prima ricordavo i valori dello sport, dell’educazione, delle radici. Oggi siamo al Vestuti, un luogo iconico per la Salernitana. È un luogo che speriamo, anche grazie al contributo del Comune del Salerno e del deputato Piero De Luca, si possa recuperare. Noi faremo tutto il possibile perché questo avvenga. Questa è una bellissima iniziativa”.
Un pensiero condiviso dal direttore operativo dei piemontesi. “Il grande Torino è un mito credo nazional-popolare, è il simbolo dell’Italia che esce dalla Seconda guerra mondiale”, ha spiegato Barile. “Il grande Torino e il Giro d’Italia erano i due sentimenti su cui si dimostrava tutta l’Italia. Essere qui per me è un grandissimo onore e un piacere rappresentare il club del Torino che ogni anno ricorda questa squadra di invincibili così come sono chiamati da noi perché vincevano sempre e hanno rappresentato l’Italia anche all’estero. Anche il fatto che in quel giorno la Salernitana in questo stadio lasciò giocare il Toro in maglia granata rappresenta ancora una volta quanto Salerno sia una città ospitale, una città che vive di emozioni. Quindi non posso che ringraziare la città di Salerno, la Salernitana e tutti voi per questo bellissimo momento”.
Durante la cerimonia il Torino è stato omaggiato anche di alcuni cimeli da parte dell'associazione Macte Animo, presieduta dal giornalista Umberto Adinolfi e dalla società sportiva Valentino Mazzola di Coperchia. I piemontesi, nel ringraziare, hanno dato appuntamento a tutti a Superga per il prossimo 4 maggio, in occasione delle celebrazioni in ricordo del Grande Torino.