Avellino

Scatta il conto alla rovescia per Avellino – Turris, valida per la trentacinquesima giornata del girone C di Serie C. A introdurre il match, questa mattina, in conferenza stampa, ci ha pensato il tecnico dei biancoverdi, Carmine Gautieri: “Approfittando della settimana piena, senza impegni infrasettimanali, abbiamo lavorato molto sotto tanti aspetti recuperando qualche calciatore. Monitoriamo, invece, la condizione di Di Gaudio e Kragl. Abbiamo lavorato molto su alcuni principi pensando alla squadra che dobbiamo affrontare. La Turris è una squadra importante: gioca bene, ci metterà di fronte aduna partita fatta di duelli, di uno contro uno, di uomo contro uomo. Sarà una partita d’impatto, quindi, dovremo essere bravi a fare la partita giusta e ad approcciarla nel migliore dei modi”.

Sfida tra corregionali: “Sappiamo che è un derby e un derby sentito, ma, al di là di questo, dobbiamo fare il massimo e conquistare i 3 punti. Non guardo alle tre partite successive, penso a lunedì e, soprattutto, a noi. Dobbiamo pensare a battagliare, cercando di ottimizzare quello che produciamo e fare il massimo per portare a casa l'intera posta in palio. Abbiamo capito che possiamo arrivare fino in fondo, ci crediamo, e lunedì lo dobbiamo dimostrare”.

La condizione fisica: “Abbiamo avuto diversi giorni per lavorare, è normale che abbiamo toccato l’aspetto fisico, ma anche del temperamento e della concentrazione. Credo che abbiamo lavorato molto bene nell’ora e mezza di allenamento che avevamo a disposizione ogni giorno”.

Carriero: “È un calciatore importante per noi, l’ho sempre detto, credo possa fare la differenza. La settimana scorsa l’ho preservato perché l’ho visto un po’ in difficoltà, visto che aveva giocato anche con dei problemi. In questi giorni ha lavorato bene e lo abbiamo recuperato. Abbiamo ancora due allenamenti per fare alcune valutazioni sia sulle condizioni di alcuni calciatori sia sulle convocazioni. Come la scorsa settimana chi dimostrerà di meritare di essere convocato, sarà convocato, viceversa resterà fuori”.

La mentalità: “Questa squadra qui l’atteggiamento giusto l’ha sempre avuto. È chiaro che non basta fare il compitino, non bisogna mai accontentarsi. E questa squadra qui, in alcune partite, si accontenta e questo non deve succedere. A Picerno, invece, quando ho visto dei ragazzi soffrire negli ultimi 25 minuti, ma una squadra compatta, che soffre e lotta insieme, non ho potuto che accogliere con soddisfazione il modo di approcciarsi al momento più delicato della gara. Anche l’esultanza per il gol di Kragl, testimonia l’attaccamento di questi ragazzi. Le partite vanno chiuse, ma noi le occasioni le creiamo. Anche a Picerno, abbiamo avuto 2 occasioni da gol clamorose e non l’abbiamo chiusa, su questo dobbiamo sicuramente migliorare”.

Kragl: “Lo stiamo valutando perché ieri è rimasto fermo, così come dobbiamo valutare Di Gaudio, che ieri si è allenato per la prima volta dopo il Covid. Murano? Noi sappiamo che è un calciatore importante, viene da una stagione di un certo livello a Perugia, sappiamo ciò che ci può dare. È un ragazzo che lavora tanto e si mette in discussione. A Picerno ha fatto una buona prestazione aiutando la squadra e creando anche un’occasione per segnare”.

Avanti con il 3-5-2: “Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco, quindi anche sul 4-3-3, ma aspetto Maniero, la migliore condizione di Di Gaudio per lavorare meglio su determinati concetti”.

La Turris falcidiata dal Covid: “Non dobbiamo pensare al Covid e alle loro vicissitudini. Chi si aspetta una squadra limitata dai postumi del Covid sbaglia. Dobbiamo pensare che affrontiamo una squadra importante. Se non entriamo con la testa giusta la partita non la vinciamo”.

Ballottaggio Scognamiglio – Bove: “È normale che bisogna fare delle scelte, così come è normale che qualcuno rimanga fuori quando sono praticamente tutti a disposizione. Dossena ha fatto una partita eccellente da perno centrale, a Picerno, e bene da braccetto di destra nelle partite precedenti; ma anche da braccetto di destra; Scognamiglio e Bove hanno offerto prestazioni convincenti. Vedremo chi resterà fuori, è normale che accada giocando a 3 dietro con 5 centrali a disposizione, anzi 6 tenendo conto anche di Chiti”.

La volata playoff: “La squadra che temo di più, anche in ottica playoff, è il Foggia di Zeman perché è una squadra che ha dei dati paurosi, sotto tutti i punti di vista. Ha una condizione fisica e mentale clamorosa, sta giocando un calcio bellissimo. Credo tutte le squadre dovrebbero preoccuparsi del Foggia di Zeman, adesso e in chiave spareggi promozione”.