Sono partite le analisi sui containers di rifiuti stoccati al porto di Salerno. Al lavoro gli specialisti del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco ed i carabinieri del Noe. La priorità è escludere la presenza di inquinanti pericolosi come materiali radioattivi o percolato. Se tutto dovesse filare liscio, i cassoni - attualmente sequestrati - partiranno alla volta di Persano.
Le attività di analisi sulla qualità dei rifiuti rispediti indietro dalla Tunisia sono state coordinate dal procuratore Vincenzo Montemurro del tribunale di Potenza, titolare dell'inchiesta. A Macchia Soprana saranno effettuate ulteriori indagini più approfondite.
Nel frattempo, la Piana del Sele ribadisce la propria contrarietà ad ospitare sul territorio l'immondizia e non esclude ulteriori azioni di protesta.