Utilizzare il telefonino mentre si è alla guida provoca non solo un concreto rischio per chi lo fa, ma anche per gli altri che possono finire vittime di distrazioni fatalio. Ormai anche la giurisprudenza è chiara: chi si trova al volante e contemporaneamente dà una sbirciatina allo smarphone, non deve essere per forza fermato dalle forze di polizia per la contestazione di rito. Il verbale infatti può anche essere notificato direttamente a casa, con gli estremi precisi della violazione. L'atto a firma degli agenti, infatti, ha fede privilegiata e fa fede fino a querela di falso.
In ottemperanza a queste sentenze che hanno fatto giurisprudenza, la polizia municipale di San Martino Valle Caudina, agli ordini del comandante Serafino Mauriello, in questi giorni d’estate ha rafforzato i servizi, destinando l’impiego degli agenti in modo particolare alla repressione di questo fenomeno. Negli ultimi tre giorni numerosi verbali contestati ma altrettanti pronti per essere notificati stante la difficoltà di fermare gli automobilist. In passato, per dare forza alla contestazione della sanzione senza fermo del veicolo, si è arrivati in sede di contenzioso, anche alla richiesta di esibizione ed alla acquisizione di tabulati telefonici. Insomma, occhio al postino: potrebbe recapitare un salatissimo verbale per utilizzo del telefonino mentre si è al volante.
Giovanbattista Lanzilli