Mandati di pagamento per lavori mai eseguiti o liquidati due volte, per interventi realizzati solo sulla carta. Con l’accusa di appropriazione indebita la Guardia di finanza ha dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro di 6 milioni 362mila euro nei confronti di un dirigente e due funzionari della Provincia di Salerno. Le indagini sono state coordinate dalla procura regionale della Corte dei conti.
L’imprenditore incassava il denaro che poi, secondo l’accusa, divideva con gli indagati.
Manutenzione delle scuole, implementazione impianti, lavori stradali: tutti interventi mai realizzati eppure pagati, con la complicità di alcuni dipendenti della Bper dov’è attivo il conto della Provincia. In alcuni casi, i bonifici venivano duplicati pur essendo già stati liquidati.
Le indagini delle fiamme gialle fanno riferimento al triennio 2007-2009.