La Polizia di Frontiera ieri mattina ha eseguito un mandato d’arresto europeo emesso nel porto di Salerno a carico di un 54enne tunisino (O.A.R, le sue iniziali). Il provvedimento era stato disposto nel 2016 per reati di natura economica e finanziaria. L'uomo è arrivato a Salerno a bordo dalla motonave “Cruise Bonaria” proveniente da Tunisi. Durante le operazioni di sbarco gli operatori di polizia hanno notato che il 54enne, con fare sospetto, stava provando ad evitare i controlli di frontiera nascondendosi tra i passeggeri e attendendo la fine delle operazioni, convinto di passare inosservato.
Gli agenti lo hanno riconosciuto attraverso foto segnaletiche che erano state diramate in precedenza, come persona da ricercare poiché a carico del tunisino pendeva un mandato di cattura europeo. Dalle banche dati di polizia è, inoltre, emerso che il 54enne era gravato da un mandato d’arresto europeo, con segnalazione all’Interpol, per reati di natura economica e finanziaria ovvero per “falsificazione di monete spendita e introduzione nello Stato previo concerto di monete falsificate”, emesso nel 2016 dalla Francia.
L'uomo è stato, quindi, condotto presso gli uffici di polizia per essere sottoposto ai rilievi foto/dattiloscopici e perquisizione personale dalla quale è emerso che era in possesso di una ingente somma di denaro. Il tunisino - con regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Caserta in data 24/02/2012 - ha dichiarato agli agenti di essere venuto in Italia per rottamare la propria auto e di essere residente nel comune di Mondragone, in provincia di Caserta, dove svolge l’attività di venditore ambulante. Tuttavia non ha saputo fornire alcuna giustificazione plausibile in merito al possesso dell’ingente quantità di denaro.
Gli agenti di Polizia, dopo aver espletate le formalità di rito, lo hanno arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Salerno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.