Benevento

Questa mattina il Benevento darà vita alla settimana di lavoro che condurrà all’incontro col Pisa e non solo: il big match di sabato darà vita al rush finale di stagione, con la Strega che sarà impegnata in ben otto partite nell’arco di poco più di un mese. Un altro periodo caratterizzato da un ritmo estenuante, molto simile a quello che ha portato i giallorossi alla sfida col Frosinone (condizionati fortemente anche dal Covid) in debito d’ossigeno. Sarà importante bilanciare bene le forze e questa volta Caserta potrà contare sul gruppo al gran completo, visto i rientri di Barba e Viviani. Sarà un percorso non affatto semplice.

In molti studiano le griglie con le partite in programma, senza sapere che questo campionato ha sempre riservato delle sorprese sostanziali. Non è una novità che una delle prime possa perdere punti con chi è nei bassifondi; quindi, ci si aspetta un finale indecifrabile e impossibile da pronosticare. La stessa lotta al vertice sarà incerta fino all’ultima giornata, a meno che una determinata formazione non prenda il largo vincendo tutte (o quasi) le partite in programma. Sembra essere una ipotesi difficile se si considera l’equilibrio visto fino a questo momento. L’unica incognita la rappresenta il Brescia che dopo l’esonero di Inzaghi potrebbe cambiare passo sia in negativo che in positivo. Ci si aspetta qualcosa in più da parte del Benevento che, a dirla tutta, non ha ancora espresso pienamente il suo potenziale se non a sprazzi. 

IL CAMMINO – Se si tiene conto degli scontri diretti, sicuramente il Pisa ha una brutta gatta da pelare con i match con Benevento, Brescia, Lecce e Frosinone, così come il Monza che avrà in rapida successione Brescia, Frosinone e Benevento. La Strega, dal suo canto, oltre ai nerazzurri toscani e ai brianzoli, se la vedrà con squadre che probabilmente non avranno molto da chiedere al campionato come Vicenza, Pordenone, Ternana e Spal, oltre al Cosenza che per il 14 aprile (data del recupero) sarà ancora invischiato nella lotta per cercare di evitare la retrocessione diretta. Particolarmente agevole (sulla carta) il cammino della Cremonese con soltanto lo scontro diretto col Frosinone in agenda. Ripetiamo, sono discorsi che in questo campionato lasciano il tempo che trovano perché ogni partita sa essere imprevedibile, ma che restano indicativi su quello che sarà il rush finale della stagione.