Una sola vittoria nelle 14 gare giocate all'Arechi: un dato che va in contrasto anche con i due blitz firmati a Venezia e Verona dalla Salernitana. Il sogno salvezza del Cavalluccio Marino può essere rigenerato solo dal rilancio che deve essere firmato obbligatoriamente nell'impianto di via Allende. Quattro pareggi nelle ultime quattro sfide tra le mura amiche: una striscia iniziata con Stefano Colantuono e proseguita con Davide Nicola, nata con l'arrivo degli acquisti di gennaio. Alla Salernitana tocca invertire la tendenza e centrare il secondo successo casalingo dopo quello ottenuto contro il Genoa, il 2 ottobre scorso, nella prima gestione tecnica stagionale, con Fabrizio Castori.
Con il Torino, sabato alle 20.45, passerà tanto se non tutto: è, di fatto, l'ultima chiamata prima di legarsi esclusivamente ai meri dati statistici. La gara contro i granata di Ivan Juric sarà vissuta da Nicola con il ruolo di grande ex: il tecnico di Luserna San Giovanni ha giocato con il Torino e ha allenato la squadra del presidente Urbano Cairo nella scorsa stagione firmando la rimonta salvezza all'ultimo respiro. Anche Simone Verdi sarà grande ex nella serata di sabato: il fantasista di Broni è in prestito dal club piemontese e sogna di replicare quanto fatto in apertura della nuova esperienza con le due punizioni firmate all'Arechi contro lo Spezia.