Un malore o un ostacolo improvviso potrebbe aver causato la morte di Francesco Scattarelli lungo la statale 90 delle puglie a Montaguto in quel fazzoletto di terra che divide il fiume Cervaro, segnando il confine tra Campania e Puglia.
La tragedia sabato scorso, mentre il 45enne faceva ritorno a Bari, dopo un'escursione in terra d'Irpinia con una comitiva di amici. Ma un destino beffardo ha voluto che Francesco dopo essere uscito inspiegabilmente fuori strada si schiantasse contro un delineatore modulare di curva, fino ad abbattere violentemente con il corpo e la moto sia i paletti che la tabella stradale. Se quel triste volo fosse terminato nella vallata, forse si sarebbe potuto salvare.
Nel video che vedete, abbiamo provato in qualche modo a ricostruire la dinamica insieme a Tonino Mauriello di Panni. Una tristezza infinita anche per noi dover raccontare questa tragedia, l'ennesima su questo tratto di strada già maledetto. Francesco, definito da tutti, persona esemplare, gioviale e con la testa sulle spalle è l'ennesimo motociclista pugliese caduto su questa arteria, a non fare purtroppo mai più ritorno a casa, inaspettatamente dai propri cari. Sarà ora l'autopsia, insieme ai rilievi dei carabinieri a chiarire ogni dubbio.
"Un grande Riders del Club Triumph Regno Delle due Sicilie - scrive Stefano Silvestro si facebook - ciao Francesco ora si che mi ricordo di te. Io, l'unico Harleysta. Incontrerai sicuramente anche mio fratello come te un buono un amico di tutti e come te la stessa tragedia, lo stesso buio immediato. Mi raccomando ora fate insieme delle belle passeggiate, ma andate piano mi raccomando." E poi Giuseppe Marisol Alessia Testini: "La vita molte volte è ingiusta, ed io oggi non voglio crederci che ha lasciare molti ricordi sia proprio tu! Eri una persona speciale,ma voglio ricordarti così. Con tanta voglia di scherzare e amare la vita! Fai buon viaggio cugino mio. Ti voglio bene."