Roccapiemonte

Il Sindaco Carmine Pagano ha inviato una lettera alla sede centrale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, alla Banca d’Italia e al Ministero dell’Economia e delle Finanze, per chiedere chiarimenti rispetto alle voci che vorrebbero prossima la chiusura dello sportello bancario BPER presente a Roccapiemonte al Corso Mario Pagano.

Questo il commento del primo cittadino: “Trovo istituzionalmente irrispettoso che la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, che gestisce tra l’altro il servizio di Tesoreria del Comune di Roccapiemonte, non abbia comunicato ufficialmente al sottoscritto e di conseguenza all’Ente, l’intenzione di chiudere lo sportello cittadino. Ancora più grave è che, dopo alcune voci circolate in merito, io abbia dovuto apprendere della notizia, in modo informale, dal direttore della sede locale della banca. Ecco il motivo che mi ha spinto, con urgenza, a scrivere al Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Banca d’Italia ed ovviamente alla sede centrale modenese di BPER. Dalle informazioni in mio possesso, è emerso che neanche i correntisti sono stati avvisati della decisione di voler chiudere. L’atteggiamento della Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha deluso anche molti esponenti commerciali di Roccapiemonte che mi hanno confermato la loro intenzione di procedere alla interruzione del rapporto con l’istituto bancario”.

L’impegno del Sindaco Pagano però non si è fermato soltanto all’invio della missiva, infatti sono imminenti novità per la riapertura in Piazza Zanardelli di uno sportello bancario: “Nei locali comunali dove era presente la succursale di Banca Carime-Intesa San Paolo, molto presto sarà installato un bancomat evoluto ed è in fase avanzata la trattativa per l’apertura di uno sportello della Banca Nazionale del Lavoro. Ma non è la sola trattativa in corso, stiamo valutando anche l’interesse avanzato da alcuni istituti di crediti locali, con i cui referenti terrò degli incontri già nei prossimi giorni”.