Benevento

Il futuro, anche in un ambiente fortemente tradizionalista, passa (anche) per l'innovazione. E' la tesi sostenuta, coraggiosamente, dall'Ance Benevento guidata da Mario Ferraro nell'assemblea che si è tenuta nella splendida cornice del Borgo degli Angeli di San Nicola Manfredi.
E in un confronto dinamico hanno trovato posto persino dimostrazioni di metaverso applicate all'edilizia, evidenziando quanto il progresso e le nuove tecnologie possano fornire anche nel campo delle costruzioni opportunità in termini di sicurezza, sveltimento dei processi e altro.
Il discorso chiaramente è passato anche dal caro materie prime e dalle difficoltà degli ultimi giorni.


Difficoltà che ha toccato anche il presidente di Confidustria Benevento, Oreste Vigorito, nell'arco del suo intervento in assemblea: “Il mondo dei costruttori è il mondo che naturalmente sta alla base di tutto. Questo paese ha vissuto la sua fase migliore durante la ricostruzione post bellica e all'epoca avevano molti meno mezzi rispetto ad oggi, infinitamente meno se pensiamo a quanto visto durante questa giornata (il riferimento è alle dimostrazioni di metaverso ndr). Quando parliamo di futuro dobbiamo capire che la vita è fatta dell'oggi, sull'oggi va costruito il domani. A volte capita di non capire qualcosa e di pensare che sia impossibile: non è così. Quando 27 anni fa decisi di cimentarmi nell'eolico e giravo tra ministeri la prima cosa che dovevo vincere era la diffidenza. Mi chiedevano perché volessi investire in qualcosa che all'epoca in Italia non esisteva”.


Vivo apprezzamento per l'intervento del numero uno dell'Unione Industriali sanniti quando ha toccato il tema del conflitto in Ucraina: “Riteniamo possibili le cose solo quando ci toccano da vicino. Abbiamo scoperto la guerra quando è arrivata a sfiorarci, ma ce n'erano già centinaia nel mondo”.
E poi la conclusione: “La verità è che il futuro a volte si costruisce grazie ai visionari, ma poi serve chi lo costruisce, e al centro ci sono sempre gli uomini. Dobbiamo correre insieme, uniti, senza fermarci”.


E Il presidente Ance Mario Ferraro , oltre ad auspicare una svolta verso l'innovazione ha toccato i temi che in questo momento stanno maggiormente a cuore alle imprese edili richiamando la necessità di un ritorno alla normalità attraverso la rimozione delle criticità strutturali che gravano ancora sul settore.

“Sappiamo molto bene ciò di cui le imprese hanno bisogno - ha sottolineato Mario Ferraro - e conduciamo incessante la nostra azione per trovare le soluzioni più appropriate. Tuttavia siamo convinti che nonostante tutto, il settore delle costruzioni debba guardare avanti con fiducia e cercare nella tecnologia un alleato capace di agevolare le attività dei cantieri. Oggi in sala abbiamo mostrato alcuni dei campi applicativi sviluppati per adottare un sistema di customizzazione dell’offerta edile.

Nel frattempo continueremo a cercare soluzioni volte a fronteggiare i contraccolpi che l’intero sistema economico sta vivendo grazie all’importante lavoro che stiamo portando avanti con ANCE.”

“Il settore delle costruzioni vive un momento particolarmente delicato”, ha dichiarato il vicepresidente Ance, Fabio Sanfratello, intervenuto all’assemblea. “La realizzazione del Pnrr e le prospettive future per le imprese si giocheranno sulla capacità di individuare risposte rapide e efficaci. Noi siamo pronti a fare la nostra parte anche sul campo dell’innovazione tecnologica per realizzare prodotti sempre più sostenibili, sicuri e di qualità”.