Avellino

Avellino – Catania 0-1, il commento del tecnico degli etnei, Francesco Baldini: “L’Avellino ha costruito tante occasioni per essere pericoloso. Era logico venire qui e soffrire, poi, quando siamo andati in inferiorità numerica, la situazione è peggiorata. Nel primo tempo l'Avellino ci ha messo in difficoltà, ha macinato gioco e noi abbiamo sofferto. Noi veniamo dalla batosta a Foggia e i ragazzi avevano voglia di riscatto, ma durante il campionato ce la siamo sempre giocata. Oggi è stata un’ottima partita sotto il punto di vista difensivo”.

“Noi siamo venuti ad Avellino per conquistare quanti più punti possibile e c’è stata un’ottima prestazione da parte di tutti. Per quanto riguarda Sipos, l’esplosione di Moro l’ha messo un po’ ai margini, ma è un ragazzo che si è sempre allenato benissimo ed ha qualità importanti. Cataldi? Ha bisogno di dare continuità alle sue prestazioni, è un ragazzo di prospettiva importante”.

“A rischio la gara contro il Taranto? Voglio pensare che si giochi e ho detto ai ragazzi di pensarla così fin quando non ci saranno ufficialità. Dobbiamo recuperare energie, il nostro obiettivo sono i playoff e i ragazzi hanno garantito di voler fare qualcosa di incredibile. Riguardo la questione societaria, prima della gara contro il Foggia le cose si erano scombussolate e avevamo perso la concentrazione. Ora speriamo che Mancini completi l’iter burocratico”.

“Un vantaggio giocare senza pressioni della società, date le difficoltà che ha avuto? Potrei raccontare un’infinità di cose circa questa stagione, come un mese e mezzo con le docce con l'acqua fredda o mesi trascorsi senza prendere lo stipendio, ma ora non avrebbe senso. Tutti coloro che hanno lavorato con noi hanno fatto cose importanti in un clima difficile da vivere e sopportare. Per un certo verso, però, è vero: le difficoltà compattano. Potremmo ragionare anche sui calciatori che sono rimasti con noi a gennaio, significa che c’è stima e fiducia reciproca. Nel mercato di riparazione siamo riusciti a prendere Lorenzini e Simonetti e non abbiamo perso calciatori che erano richiesti anche in Serie B”.