"Per quest'anno niente Palio della città di Montoro". Ad annunciarlo sono stati gli organizzatori della manifestazione tramite la pagine Facebook dell'evento. "Quest'anno il Palio Montoro non si svolgerà, si legge. Noi ci siamo mossi, abbiamo convocato riunioni, contattato associazioni, singole persone, ma le riunioni sono andate deserte, tranne la partecipazione di qualcuno, che ringraziamo, ma con assenze troppo gravi per non essere evidenti, tra cui quella del Forum dei giovani ma anche dei giovani che vivono il paese. Abbiamo sempre detto che il Palio non era e non è la manifestazione di un singolo gruppo o una singola frazione, ma è la manifestazione della comunità, è la manifestazione di tutti: bambini, giovani, adulti e anziani. Abbiamo sempre detto e dimostrato che il Palio non è una manifestazione a scopo di lucro, e per evitare fraintendimenti non abbiamo mai fatto girare denaro. Abbiamo detto sempre che il Palio era un momento per essere comunità in tutte le sue sfaccettature, ed era un momento non solo ludico ma anche di confronto e di discussione. Abbiamo sempre detto e dimostrato che il Palio era un cantiere aperto e anche se con un gruppo forte alla base sempre diverse le persone e i gruppi nell'organizzazione. E allora quest'anno abbiamo visto giovani organizzare tornei e iniziative a scopo di lucro ma assenti alle riunioni. Abbiamo visto tanti gruppi di giovani pronti a cambiare il mondo ma sciogliersi come neve al sole quando si è trattato di fare o semplicemente partecipare a degli eventi di sensibilizzazione. Abbiamo visto giovani candidarsi a questa o a quella elezione e poi assenti alle riunioni. Ma soprattutto quest'anno abbiamo visto la mancanza totale di essere comunità, ma solo un insieme di elementi indipendenti l'uno dall'altro. Abbiamo visto la mancanza totale di entusiasmo rispetto a quella che non è una semplice manifestazione sportiva. Abbiamo visto pochi sorrisi e poca collaborazione per quella che è l'unica manifestazione di tutti. Ci dispiace ma forse in quei giorni, in quelle sere in cui le piazze ritorneranno o semplicemente continueranno ad essere semplici contenitori vuoti tutti noi ci interrogheremo non tanto sul palio, ma sul senso di essere comunità e allora il palio vorrà di nuovo essere un momento per stare insieme, per godersi la frescura serale, per sorridere con l'amico ritrovato, per riamare la propria terra".
Giuseppe Aufiero