Benevento

(f.s.) Proprio sul finire di stagione la classifica di serie B si allunga. Le antagoniste del Benevento hanno quasi tutte vinto: la Cremonese a Ferrara, il Pisa col Cittadella, il Monza contro il Crotone. La graduatoria inizia ad avere un accento chiaramente del nord. Non è stato un turno favorevole al Lecce e al Benevento e a dire il vero neanche al Brescia. Nulla è ancora deciso: mancano 7 partite al termine della stagione regolare e tutto può ancora accadere. Ma certe situazioni cominciano a vivere una loro realtà che potrebbe essere duratura. 

La promozione diretta stasera sembra essere un affare tra le prime cinque: Cremonese (59), Pisa (58), Monza (57), Lecce (56), Brescia (54). Momentaneamente la linea maginot dovrebbe fermarsi alle rondinelle. Il Benevento insegue al sesto posto a 51 punti e le residue speranze sono legate soprattutto alla partita in più che dovrà disputare, ovvero al recupero di Cosenza il 14 di aprile. Ma l'impresa di aggranciare uno dei due posti validi per la promozione diretta sembra essersi complicata di molto. Anche se proprio alla ripresa del campionato la Strega avrà la possibilità di accorciare le distanze dalla vetta, ospitando il Pisa al Vigorito.

Inutile dire che lasciando stare voli pindarici, ora la cosa più importante da fare è rinsaldare il posto nei play off. Da questo punto di vista sono state "provvidenziali" le sconfitte di Perugia e Ascoli.

Ma sembra evidente che il Benevento, al suo ritorno in campo, dovrà recuperare soprattutto condizione fisica e idee, quelle che a Frosinone sono venute completamente meno. Puntare ad un buon posto nei play off non può essere considerato un ripiego, ma una chance da cogliere al volo. E' evidente che bisognerà cancellare in fretta la prestazione di Frosinone e riprendere a marciare a ritmi più spediti. In fondo questa serie B resta il campionato più imprevedibile che possa esistere e il rammarico più grande sarebbe proprio quello di “rompere” a pochi passi da traguardo finale come un purosangue di un premio ippico.