"É tempo di incontrarsi, tempo per parlare" ed è necessario condurre negoziati di pace "senza indugio". Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio diffuso nella notte, ha lanciato l'appello perchè le trattative di pace siano intensificate e portino presto a un accordo che ponga fine al conflitto in ucraina. "I negoziati sulla pace - ha affermato il presidente ucraino nel video -, sulla sicurezza per noi, per l'ucraina, significativi, equi e senza indugio, sono l'unica possibilità per la russia di ridurre i danni causati dai propri errori". Zelensky si è rivolto al presidente russo, Vladimir Putin. "Voglio che tutti mi ascoltino ora - ha detto -, specialmente a Mosca: è tempo di incontrarsi, tempo per parlare. É tempo di ripristinare l'integrità territoriale e la giustizia per l'ucraina. Altrimenti, le perdite della russia saranno così enormi che diverse generazioni non saranno sufficienti per riprendersi".

Poi Zelensky ha sottolineato che "le proposte dell'ucraina sono sul tavolo. Nei prossimi giorni - ha detto - continuerò a fare appello alle nazioni del mondo per chiedere la pace per l'ucraina". Per Mosca, però, il testo di un trattato tra i due paesi deve essere approvato prima ancora di menzionare la possibilità di un incontro tra i due presidenti, Putin e Zelensky. Lo ha affermato Vladimir Medinsky, che guida la delegazione russa ai colloqui, secondo quanto riferisce tass. "Non sono assolutamente pronto a commentare in merito. Posso solo dire che prima ancora di menzionare una riunione dei leader - ha detto Medinsky secondo l'agenzia russa -, le delegazioni di negoziatori devono preparare e concordare il testo di un trattato. Successivamente, il testo del trattato dovrebbe essere siglato dai ministri degli esteri e approvato dai governi. Dopodichè, si può discutere la possibilità di un vertice", ha aggiunto.

Sul campo, secondo le forze armate ucraine, gli obiettivi russi di "sconfiggere i gruppi delle forze" ucraine, "circondare Kiev" e "raggiungere i confini amministrativi degli oblast di Donetsk e Lugansk" non sono stati raggiunti. "Gli occupanti - affermano - sono parzialmente riusciti nell'area operativa di Donetsk" e "hanno temporaneamente privato l'Ucraina dell'accesso al Mae D'Azov". Le forze armate ucraine nel loro aggiornamento hanno anche fatto sapere che è stato ucciso il tenente generale russo Andrei Mordvichev. Il ministero della difesa russo, invece, ha comunicato che "il sistema missilistico dell'aviazione kinzhal con missili balistici ipersonici ha distrutto un grande deposito sotterraneo per missili e munizioni per l'aviazione delle truppe ucraine a Delyatin, nella regione di Ivano-Frankovsk".

Nella notte a Kiev sono state ancora attivate le sirene d'allerta aerea. Intanto la situazione umanitaria nel paese resta difficile.
il governatore della regione ucraina di lugansk ha annunciato per oggi l'apertura di un corridoio per evacuare i civili, in base a quanto riferisce la Bbc che cita un post su telegram del governatore Serhiy Gaiday. "In totale - ha spiegato nelle scorse ore Zelensky -, oltre 180 mila ucraini sono stati salvati dai corridoi umanitari. Sono state consegnate centinaia di tonnellate di prodotti essenziali". (Italpress)