Salerno

Rispetto al girone d'andata, la Salernitana riesce a segnare con più facilità. Ma l'instant team costruito da Walter Sabatini non è riuscito ancora a limitare i danni in fase difensiva. I numeri, infatti, confermano la fragilità dei granata che, pur riuscendo a segnare due gol nelle partite con Spezia, Milan e Sassuolo, non sono riusciti a conquistare l'intera posta in palio. Un fattore su cui Davide Nicola, da ex difensore, sta provando a lavorare, rispolverando anche nozioni e consigli di quando era calciatore. In stagione la Salernitana è riuscita a tenere inviolata la sua porta soltanto una volta: il 2 ottobre i granata superarono all'Arechi il Genoa con un gol di Djuric e Belec riuscì a respingere i tentativi dei rossoblu di agguantare il pari. Da allora la porta della Salernitana è stata sempre violata. Un trend che Nicola sta provando ad invertire e da cui dipenderanno le speranze salvezza del cavalluccio marino. Per la sfida di domenica contro la Juventus, il tecnico non ha ancora sciolto le riserve: accanto a Fazio dovrebbe giocare nuovamente Gyomber che sembra in vantaggio su Dragusin, calciatore di proprietà juventina. A destra tornerà sicuramente Mazzocchi, mentre a sinistra Ruggeri potrebbe essere preferito a Ranieri. È tornato a lavorare regolarmente in gruppo Ederson che potrebbe partire titolare accanto a Lassana Coulibaly. Ma Nicola sceglierà soltanto dopo la rifinitura: molto, infatti, dipenderà dalle risposte che darà il brasiliano, reduce da qualche giorno di stop per via di un affatticamento muscolare. Se dovesse prevalere la strada della prudenza, al suo posto giocherà uno tra Mamadou Coulibaly e Radovanovic.