Benevento

Lavoro, sviluppo, ma anche formazione con attenzione al Mezzogiorno. A Benevento l'inaugurazione della nuova sede Iapp con il presidente dell'Istituto nazionale, Sebastiano Fadda. Evento a cui hanno partecipato anche il sindaco Clemente Mastella, il presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi, l'assessore regionale Armida Filippelli. Presenti inoltre Domenico Gambacorta, Consigliere del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e il direttore Svimez Luca Bianchi.

Attenzione ai dati che riguardano il territorio, ma anche e soprattutto le nuove sfide. Un impegno per il Mezzogiorno ribadito dal presidente nazionale dell'Istituto: “L’Inapp intende declinare, con particolare riferimento alle specificità del Mezzogiorno, le attività di ricerca e di assistenza tecnico-scientifica e offrire un punto di contatto e di confronto per gli amministratori locali e gli operatori del mercato del lavoro”, ha spiegato il presidente Fadda che ha assicurato: “L’Inapp con la sua sede a Benevento, attraverso le sue analisi sulle politiche pubbliche intende svolgere una funzione di catalizzatore per promuovere l’elaborazione di strategie organiche di intervento nelle aree del Mezzogiorno e per favorire l’integrazione fra la programmazione delle politiche del lavoro e quella delle politiche di sviluppo del territorio”.

Ma dal Sannio il direttore Svimez avverte: “Il Pnrr ha destinato oltre il 40 per cento delle risorse al Mezzogiorno, ma adesso la grande sfida è l'attuazione e noi abbiamo manifestato preoccupazione perché soprattutto i comuni del Mezzogiorno hanno mostrato difficoltà a fare progetti e accedere alle risorse. Sul bando 'asili nido', tema fondamentale soprattutto per i piccoli comuni, la capacità progettuale del Sud è del 50 per cento rispetto alla disponibilità delle risorse”. Di qui la necessità secondo l'esponente l'associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno di “supportare i comuni nella capacità progettuale” perché la sfida “del Pnrr è proprio quella di migliorare la qualità dei servi”.

Un impegno per il futuro che passa anche e soprattutto per la formazione, come ribadito dall'assessore regionale delegata al settore Armida Filippelli che ha assicurato: “La formazione deve essere continua, è la chiave di volta per la modernità. Per cogliere le sfide del nostro tempo, dalla digitalizzazione all'innovazione tecnologica nonché tutti i progetti green, richiedono nuove competenze”.