In cima si rallenta. Non potrebbe essere diversamente con le marce forzate che sono state affrontate finora. Nelle ultime cinque partite che le squadre hanno disputato, solo in tre non hanno mai perso: il Benevento, il Lecce e il Parma. I giallorossi rispetto alle altre antagoniste hanno saltato la sfida di due turni fa a Cosenza, quindi per consentire il calcolo sulle ultime 5 partite ci allunghiamo alla partita col Como. Ci accorgiamo che il Benevento nelle ultime cinque gare ha realizzato 11 punti, a fronte dei 10 di Cremonese, Ascoli e Monza, dei 9 di Lecce e Pisa. 7 i punti del Frosinone, 6 quelli di Brescia e Cittadella, 5 quelli del Perugia. La media si è abbassata e la bagarre in vetta è qualcosa di mai visto prima.
Giocare con le “proiezioni” non è solo per la politica, fare raffronti col passato contribuirà a capire quanti punti serviranno per tagliare il traguardo della serie A. La statistica spesso corre in soccorso, anche se non basta per spiegare tutto, specie in uno sport che ha come attrezzo del mestiere una palla che rotola.
Prendiamo ad esempio il campionato dello scorso anno: vinse l'Empoli a 73 punti, media di 1,92. Al secondo posto, e promossa in A, la Salernitana con 69 punti, media di 1,81.
E vediamo le medie fatte registrare quest'anno, ipotizzando che ci possa essere ancora un mezzo calo, vista la bagarre e i tanti scontri diretti. La Cremonese che è in vetta ha viaggiato finora alla media di 1,86 punti (dunque più della Salernitana), meglio hanno fatto anche Lecce e Pisa entrambe a 1,83. Il Monza è a 1,8, il Brescia a 1,76. Il Benevento segue come in classifica alla media di 1,75. Ma la squadra giallorossa ha sempre la partita di recupero a disposizione per aumentare eventualmente la media: in caso di vittoria al San Vito balzerebbe a quota 54 come il Monza e avrebbe come i brianzoli la media di 1,8.
Questo fa intendere che se si vuole puntare ad un posto per la promozione diretta in serie A bisogna aumentare il ritmo: sia Cremonese che Lecce vanno accreditate nelle proiezioni di almeno 69-71 punti (come la Salernitana dello scorso anno). Per giungere a quella cifra, il Benevento dovrà viaggiare col vento in poppa. Non sarà semplice, ma nulla è precluso in un campionato che a otto giornate dalla fine non ha emesso alcun verdetto e neanche ha concesso indicazioni per farlo.