Pietrelcina

Da questa mattina Pietrelcina è ufficialmente un comune cardioprotetto, ovvero dove è possibile trovare un defibrillatore in una postazione pubblica installata nell'atrio dello storico Comune grazie alla donazione dell'associazione Angeli senza frontiere che da Bitonto, dove ha sede, ha raggiunto Pietrelcina per installare il congegno salvavita che rientra nel progetto più ampio che l'amministrazione, guidata dal sindaco Salvatore Mazzone e la sua giunta, sta portando avanti grazie all'iniziativa “Diamo vita al Cuore”.

È stato il sindaco Mazzone con l'assessore alla sanità, la dottoressa Filomena Masone, l'assessore all'Istruzione, Domenico Rossi e il comandante della Polizia Municipale, Antonio Mastronardi, ad accogliere il presidente Vito Plantamura e i volontari dell'associazione OdV Angeli senza Frontiere, arrivati da Bitonto che hanno portato in dono un defibrillatore completo di postazione e segnaletica al Comune di Pietrelcina, in Corso Padre Pio.

Da Bitonto al paese natale di padre Pio anche per una profonda devozione al Santo delle stimmate. “La nostra associazione si occupa di donare anche defibrillatori e lo abbiamo fatti anche in altre realtà. Ma siamo qui oggi anche perchè a giusta ragione mi ritengo un figlio spirituale di San Pio. Mio padre – ha raccontato il professore Plantamura – serviva la messa con Padre Pio quando vivevamo a Foggia. In una di queste celebrazioni San Pio mi prese in braccio e mi fece figlio spirituale. Avevo due anni e ringrazio i miei genitori che mi hanno sempre fatto vivere questa scena attraverso i loro racconti”.

Non solo la donazione del defibrillatore ma anche l'installazione sia del congegno che della cartellonistica: “abbiamo provveduto a informare delle procedure circa la manutenzione, fondamentale di questa apparecchiatura consegnata completa di pannello forex illustrativo, teca di alloggio e palo segnaletica verticale esterna completo di due pannelli in metallo e catarifrangenti”.

Si tratta di un defibrillatore Semiautomatico iPAD CU-SP1 di ultima generazione, con borsa ed elettrodi Adulti/Pediatrici preinstallati.

“Una bellissima iniziativa. Avevamo dato vita a questa volontà attraverso una delibera di giunta per far diventare Pietrelcina anche una città cardioprotetta visto il grande numero di persone, per lo più pellegrini, che raggiunge la città natale di San Pio anche per eventi particolari” ha invece commentato soddisfatto il sindaco Mazzone che ha donato al presidente di Angeli senza frontiere un quadro con dentro il certificato di nascita di Padre Pio. “Un dono che solo la città di Pietrelcina può fare” ha concluso il sindaco che ha invece ricevuto il defibrillatore e un gagliardetto dell'associazione: “Pietrelcina sarà sempre anche la vostra città”.

“Un dono importantissimo che apprezziamo e per il quale ringrazieremo il professore Plantamura e l'associazione che presiede” ha invece spiegato durante il suo intervento l'assessore alla Sanità, peraltro dirigente medico presso l'ospedale del Mare, Filomena Masone che ha aggiunto: “La sicurezza sanitaria, la prevenzione, sono cardini del nostro programma come amministrazione. Questo di stamane è solo l'inizio di un progetto più ampio: entro il 15 aprile faremo un corso di formazione per cittadini, rappresentanti di associazioni sportive e non, i frati ed anche le forze dell'ordine, proprio per utilizzare questo dispositivo medico di emergenza”.