Sono tre fratelli, di cui due minorenni, i primi profughi ucraini accolti nel comune di Castelvenere.
Lo rende noto il sindaco, Alessandro Di Santo.
“Si tratta – spiega il primo cittadino – di un ricongiungimento familiare tra una giovane coppia di coniugi ucraina che da 15 anni vive nel nostro paese e i loro tre figli che vivevano in Ucraina con dei loro parenti fino all’altro giorno”.
La macchina comunale si è subito messa in moto per soddisfare la richiesta dei due genitori che hanno partecipato al consiglio comunale urgente ed aperto che si è tenuto a Castelvenere la scorsa settimana per dire “no all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.
In quella sede la nutrita comunità ucraina, che vive a Castelvenere da anni, aveva sollecitato gli amministratori locali ad interessarsi del ricongiungimento familiare dei tre ragazzi.
A ricevere i tre fratelli sono stati il vice sindaco Raffaele Simone e il consigliere Giovanni Pascale che hanno provveduto anche ad assegnare un alloggio, messo a disposizione gratuitamente da un cittadino, alla “nuova” famiglia ucraina.
“Il Comitato ‘pro Ucraina’ che abbiamo costituito in consiglio comunale, composto da consiglieri di maggioranza e di minoranza, oltre che da alcune associazioni locali – conclude poi il sindaco Di Santo – comunque continua nella sua opera di raccolta di beni di prima necessità da destinare alla popolazione in guerra”.