Ariano Irpino

Palloncini bianchi verso il cielo in segno di speranza per invocare la pace. Striscioni e pensieri scritti dai bambini. In ogni angolo del mondo si prega per la fine della guerra. Una celebrazione semplice e significativa, quella che si è svolta ad Ariano Irpino in contrada Tesoro. 

Guidati dalle mamme, dal parroco padre Paolo e dal portavoce della zona, l'attivissimo Daniele Caraglia, protagonisti sono stati proprio i più piccoli.

Questo il messaggio lanciato durante la liturgia: "Dobbiamo pregare, affinchè, al più presto prevalga il buon senso in coloro che hanno il potere di cessare il fuoco su bambini, anziani, donne e uomini,  che chiedono solo di poter vivere in pace, liberi. Nel frattempo le nostre preghiere per la pace, devono essere accompagnate da fatti concreti. Accogliendo, aiutando, donando, a queste sorelle e fratelli ucraini, che hanno perso tutto. La pace si ha nel momento in cui si accoglie l'altro. L'io diventa noi e il noi diventa fratelli e da fratelli non si impugnano fucili. Questa è la logica che ci insegna Dio, il padre di tutti e ciò vuol dire fratelli e non nemici."

Durante la celebrazione è stato dato il via ad una raccolta fondi, che proseguirà nei prossimi giorni, il cui ricavato verrà consegnato all'associazione Vita per la spesa alimentare quotidiana a sostegno dei profughi ospitati.