Alessandro Sibilio è uno dei volti nuovi dell’atleta leggera italiana. Nel 2021 si è preso di forza e con risultati esaltanti la menzione tra i migliori atleti azzurri. Il napoletano, dopo una bella carriera a livello giovanile, ha fatto grandissime cose anche tra i “grandi”. Ha avvicinato il primato tricolore di Fabrizio Mori, ha vinto gli Europei under 23 di Tallin in Estoni9, ed ha corso due finali olimpiche nei 400 ostacoli e con la staffetta 4x400.
Un percorso che lo mette sotto i riflettori anche per il 2022 dove sarà atteso da un doppio esaltante appuntamento con i Mondiali di Eugene negli Stati Uniti a luglio e gli Europei ad agosto a Monaco di Baviera. Gare che ha deciso di preparare scrupolosamente saltando completamente, come del resto aveva fatto anche lo scorso inverno, la stagione indoor. Scelta concordata anche con il Direttore Tecnico La Torre e sposata dagli altri specialisti del giro di pista.
Sibilio è reduce dal raduno nella più calda Siracusa, dove era presente anche il campione del mondo di Siviglia 1999 Fabrizio Mori. La collaborazione con l’ex campione livornese, fino ad ora ha portato risultati importanti aiutando molto il talentuoso atleta che difende i colori delle Fiamme Gialle.
Il napoletano ha dimostrato di essere già pronto per gareggiare nelle grandi finali. Se riuscirà a confermare i tempi dello scorso anno un posto tra i migliori otto a Eugene negli Usa potrebbe essere tranquillamente suo. L'asticella delle ambizioni, invece, si alza e non di poco per quanto riguarda gli Europei di Monaco di Baviera ad agosto. Escluso il fenomenale norvegese Karsten Warholm, che a Tokyo ha portato la specialità dei 400 ostacoli in un’altra dimensione vincendo l’oro col record mondo, Sibilio è sicuramente uno degli atleti europei capaci di crescere di più nelle ultime due stagioni.
Dunque sognare di avvicinare il podio o addirittura occuparne un gradino è più che lecito. Il napoletano inoltre sarà impegnato sia ai campionati iridati che a quelli continentali nella staffetta 4x400, altra gara in cui si può sognare in grande