L'Avellino cade al Partenio contro il Palermo e dice addio agli ultimi residui sogni di vetta. Squadra frenata dall'emergenza e dall'espulsione di Tito a metà ripresa che finisce per complicare i piani di Gautieri, ribaltato da Brunori e Valente dopo l'iniziale vantaggio di Matera.
PRIMO TEMPO - Gautieri opta per il 4-3-3, come da previsioni della vigilia. La novità è Maniero, negativizzato dal Covid, che si accomoda in panchina. Il Palermo di Baldini risponde con il 4-2-3-1, con Brunori terminale offensivo. Dopo 30 secondi primo tentativo di Kanoutè che si invola anticipa Massolo ma si allunga la palla sul fondo. Al 4’ bella combinazione tutta tecnica tra Kanoutè e Micovschi ma l’azione sfuma. Al 7’ ammonito Aloi: il capitano era diffidato e salterà il Taranto nel turno infrasettimanale alle porte. Al quarto d’ora Avellino in vantaggio grazie al diagonale mortifero appena dentro l’area di Antonio Matera, imbeccato da Kanoutè. Primo gol stagionale per l’ex Cavese. Immediata però la risposta del Palermo. Due giri di lancette e Brunori sfrutta al meglio un corner dalla destra di Dall’Oglio e trafigge Forte, da rivedere nell’occasione. Gol numero 17 in stagione per l’attaccante rosanero. Al 21’ occasionissima per gli ospiti. Brunori scatta sul filo del fuorigioco ma a tu per tu con Forte non riesce a piazzare lo scavino vincente. Bravo il portiere irpino a non abboccare. Complessivamente meglio il Palermo nei primi 20 minuti. Al 28’ episodio sospetto appena fuori l’area del Palermo: Plescia va giù nel contatto con Lancini ultimo uomo ma il direttore di gara vede fallo in attacco. Alla mezz’ora gol divorato da Plescia. Assist di Kanoutè da destra per il bomber siciliano che tutto solo non inquadra lo specchio della porta. La partita scivola via sostanzialmente equilibrata giocata su ritmi alti. Al 36’ giallo per Carriero per proteste. Non succede nulla negli ultimi dieci del primo tempo, ad eccezione di una punizione di Micovschi respinta con i pugni da Massolo. Senza recupero squadre a riposo sull’1-1 in una gara piacevole e ben giocata dalle due squadre.
SECONDO TEMPO - Kanoutè parte fortissimo cosi come aveva finito la prima frazione e crea scompiglio nella difesa rosanero costretta in corner. Ma al 49’ il Palermo passa in vantaggio. Brunori vola via sulla sinistra e serve un assist al bacio per Valente che controlla e, tutto solo, insacca sotto la traversa. Quinto gol stagionale per lui e risultato ribaltato. L’Avellino prova a reagire al 53’ ma l’assist di Tito è troppo lungo per Kanoutè che in scivolata non ci arriva. Poi, due minuti dopo, il tiro cross di Micovschi viene respinto da Massolo. Sullo sviluppo dell’azione ammonito Gautieri per proteste. All’ora di gioco primo cambio Palermo: Crivello per Giron. Risponde Gautieri che mette dentro Maniero per un Plescia insufficiente. Al 64’ doppia occasione per l’avellino con Massolo che si supera sulla punizione di Aloi e poi sugli sviluppi del corner dice ancora no a Matera. Un minuto dopo in campo anche De Francesco al posto di Carriero. Al 67’ Tito finisce anzitempo sotto la doccia: rimedia due gialli in pochi secondi. Fatale qualche parola di troppo all’arbitro dopo la prima ammonizione. Kanoutè è il migliore dei suoi, da solo prova sempre a impensierire la difesa ospite che però controlla agevolmente. Al 75’ Punizione di Mignanelli sul secondo palo, Massolo esce a vuoto, ma Dossena di testa non riesce a inquadrare la porta. Con un uomo in meno fatalmente gli irpini producono poco o nulla e la partita scivola via senza particolari sussulti. Dopo 4 minuti di recupero, al triplice fischio è il Palermo a far festa. I rosanero vincono fuori casa dopo 4 mesi di astinenza e provocano il primo dispiacere a Gautieri sulla panchina biancoverde.
Il tabellino
Avellino-Palermo 1-2
Marcatori: 14’ Matera, 16’ Brunori, 49’ Valente
AVELLINO (4-3-3): Forte 6; Rizzo 5,5, Dossena 5, Scognamiglio 5,5, Tito 4,5; Carriero 6 (65’ De Francesco 5.5), Aloi 6, Matera 6.5; Micovschi 5 (71’ Mignanelli 5,5), Plescia 5 (59’ Maniero 6), Kanoute 6,5.
A disposizione: Pane, Pizzella, Mastalli, Mocanu, Tarcinale, Musto, Stanzione.
Allenatore: Gautieri.
PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi (81’ Somma), Giron (58’ Crivello); De Rose, Dall’Oglio (65’ Damiani); Valente (81’ Floriano), Luperini, Soleri; Brunori.
A disposizione: Pelagotti, Silipo, Odjer, Felici, Doda.
Allenatore: Baldini.
Arbitro: Tremolada (Monza).
Assistenti: Valente (Roma 2) – Lencioni (Lucca).
Quarto Ufficiale: Marini (Trieste).