Missione compiuta. Il Benevento 5 ha espugnato il Pala Torrino di Roma. Lo ha fatto sfoderando una buona prestazione e trovando le reti decisive nella ripresa. Non era semplice. Cundari ha più volte avvisato i suoi che sono queste le partite più difficili, quelle dove c’è tutto da perdere. I giallorossi erano reduci da due pareggi consecutivi e la rete subita da Evandro all’11’ poteva anche fare male.
La bravura di Matheus e compagni è stata quella di pareggiare subito con l’argentino Mejuto ed operare il sorpasso con il giovane Kullani. La Mirafin ha reagito ed è rientrata in partita col 2-2 siglato da Ceniccola. Prima della sirena è stata ancora la squadra ospite a trovare il gol con Di Luccio.
Nella ripresa il Benevento 5 ha dilagato con altre due reti di Mejuto e un altro sigillo di Di Luccio. A fissare il punteggio sul 3-6 ci ha pensato Vernaglia quando ormai era troppo tardi per provare a reagire.
Per i giallorossi sono tre punti pesanti. Alla vigilia avevamo parlato di una giornata favorevole visto lo scontro tra Ecocity Genzano ed Active Network, con la capolista che si è imposta per 3-1 in rimonta. Sonora sconfitta anche per il Cus Molise travolto per 6-1 dalla Tombesi Ortona, mentre la Fortitudo Pomezia ha battuto per 3-0 in trasferta il Nordovest.
La classifica vede l’Active Network sempre più lanciata verso la vittoria del campionato con sette punti di vantaggio sul Benevento 5 che a quota 42 vanta tre lunghezze di margine sull’Ecocity Genzano e quattro sulla Fortitudo Pomezia. Venerdì 18, alle 20:30, i giallorossi ospiteranno proprio Genzano al Palatedeschi per un big match che potrebbe anche risultare decisivo nella corsa alla piazza d’onore.