Ariano Irpino

E’ Simone Serluca il sindaco dei ragazzi eletto al termine di una coinvolgente campagna elettorale che ha visto protagonisti attivamente gli alunni dell’istituto comprensivo Giulio Lusi di Ariano Irpino. Le elezioni si sono svolte con le stesse dinamiche e regolamenti previsti dal sistema politico italiano. L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione attiva all’interno della realtà scolastica.

Un lungo applauso con l'augurio formulato dal sindaco Enrico Franza presente insieme all'assessora Lucia Monaco ha segnato l'inizio di questa avventura per il suo collega baby. 

"Ringrazio tutti voi per essere presenti oggi, ringrazio tutti coloro che hanno manifestato il proprio sostegno verso di me e un ringraziamento particolare alla docente  Silvana Albanese ideatrice di questo progetto e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione. Posso subito dire che questa è stata una bellissima esperienza che comunque ci ha consentito e ci consentirà di volgere lo sguardo in modo diverso verso ciò che può essere considerato solo per gli adulti.

Ovviamente - ha affermaro il neo eletto Simone Serluca - questo influenza il fattore della responsabilità visto che essere responsabili non è sempre cosa semplice e soprattutto a volte è molto sottovalutata soprattutto in determinate fasce d’età.

A volte, immergendosi in una determinata situazione, si apprende di più rispetto alla teorizzazione di essa; bisogna affrontare per dire di aver sperimentato con mani proprie, nel concreto e non basarsi solo su cosa impariamo quotidianamente sia a scuola sia in altri ambienti. Anche lo studio dell’Educazione Civica è compreso in questa categoria, infatti, potevamo anche fermarci agli articoli della Costituzione o allo studio degli enti locali e più in specifico al solo funzionamento del comune. Invece no, siamo andati oltre i libri, oltre le parole, oltre tutto ciò che di solito si studia a scuola. Abbiamo riportato tutto questo alla realtà perché anche questo fa parte dell’essere cittadini attivi e serve, soprattutto, per prepararci alla vita futura, che ci aspetta fuori dalla scuola."

I punti chiave del programma redatto da Simone Serluca: Scuola green, creativa, produttiva e accogliente.

Il futuro è green e soprattutto il futuro è nelle nostre mani; il futuro, però, si riflette anche nel presente. Quando abbiamo stilato il programma elettorale ci siam posti il problema dell’ecosostenibilità visto che è un tema ricorrente ed allora nella mia classe la 3B, che ringrazio, tutti hanno partecipato assiduamente alla ricerca di ciò che poteva essere più utile alla scuola per quanto riguarda l’ambiente come la realizzazione di un orto e frutteto scolastico o la riduzione dell’uso della plastica installando erogatori di acqua con la quale si potranno riempire le borracce.

Ovviamente questa scelta non ha messo in secondo piano tutti gli altri punti soprattutto quelli focalizzati sulla scuola: tra le nostre proposte c’è anche quella di organizzare dei mercatini scolastici nei quali verranno venduti dei “manufatti” prodotti dagli alunni e il ricavato andrà in un fondo cassa della scuola per future realizzazioni di altro genere.

Vogliamo valorizzare l’arte, la musica, lo sport e la lettura creando club e migliorando sia l’attrezzatura sia i laboratori sia quello artistico sia quello musicale. Vogliamo che venire a scuola non sia un peso ma un qualcosa di piacevole, venire a scuola deve essere come stare a casa propria.Su queste parole abbiamo costruito le nostre idee che si sono trasformate in questo meraviglioso programma.

Abbiamo capito quanto lavoro ci vuole per stilare un programma elettorale, per fare campagna elettorale e questo rappresenta solo la prima parte; fino ad ora abbiamo parlato ed è stato faticoso, ora, invece, speriamo di dimostrare che la mia elezione e dei miei sostenitori e non, non è stata di sicuro vana. La voglia di fare non ci manca e speriamo di realizzare, almeno, le cose più utili per questa splendida scuola, nella quale, c’è molto potenziale.

Ed infine lo scopo del programma: 

"Noi vogliamo solo che coloro che verranno l’anno prossimo o i prossimi anni vivano al meglio la loro esperienza alla Giulio Lusi che è una scuola che già dal nome dice tutto; la nostra scuola prende il nome di un eroe di guerra, di uno di quei ragazzi del ’99 che sono morti per la Patria durante la Grande Guerra, i cosiddetti eroi della Patria. Abbiamo tutto: professori preparatissimi e una struttura moderna ed ecosostenibile; noi ci crediamo perché credere non è sperare, credere significa essere convinti di ciò che si fa e di ciò che si dice. Noi siamo determinati e la determinazione sarà il nostro pilastro portante."