Consorzio Farmaceutico, Scafati in Movimento contesta la nomina dell'ex assessore Accardi.
“Abbiamo riscontrato una palese illiceità di carattere tecnico amministrativo. La recente nomina del Dottor Filippo Accardi presso il CDA del consorzio delle farmacie è contra legem - recita la nota del gruppo - Viola la recente normativa del Decreto legislativo n.39/2013″.
“Nello specifico – chiarisce il movimento – è l’articolo 7 comma 2 lettera c che recita così: ”A coloro che nei due anni precedenti siano stati componenti della giunta o del consiglio del Comune o a coloro che nell’anno precedente abbiano fatto parte della giunta o del consiglio dl Comune con una popolazione superiore ai 15000 abitanti,non possono essere conferiti c)gli incarichi di amministrazione di ente pubblico di livello provinciale o comunale”. La suddetta normativa si applica anche al nostro caso, in quanto il Dottor Accardi ha fatto parte della Giunta Aliberti in qualità di assessore fino a qualche giorno fa”.
Scafati in Movimento chiede “il rispetto della legge e la sua applicazione da parte del responsabile del piano anti corruzione del comune di Scafati che a norma degli articoli 15 e seguenti della legge dovrà procedere alla revoca del Dottor Accardi in quanto la nomina dello stesso è avvenuta in contrasto alle disposizioni in materia di conferibilita degli incarichi ed è pertanto nulla. Inoltre si dovrà procedere ad una segnalazione all’autorità nazionale anti corruzione che ha competenza nel merito qualora non venga fatta applicare tale disposizione”, dichiara Aniello Danilo Memoli.
“Riteniamo – aggiunge Ivan Piedepalumbo – che tutta questa vicenda abbia dell’incredibile perché è inconcepibile che vengano fatte queste nomine in palese violazione della legge specie dopo che l’ex presidente del consorzio Martino Melchionda (ex sindaco di eboli) fu costretto a dimettersi per le stesse motivazioni. Non vorremmo che si trattasse di un colpo basso fatto ad Accardi per liquidarlo con garbo lasciandogli però la sorpresa della incompatibilità e come diceva Andreotti: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”! Ora subentra alla presidenza del consorzio Andrea Inserra ex presidente del consiglio comunale di Scafati quando all’epoca nel 2013 anch’egli entrò nel Cfi violando ancora una volta la normativa. Il tutto nel piu totale silenzio di un’opposizione completamente assente o meglio accondiscendente probabilmente per un accordo tacito su un affare in cui anche il centrosinistra scafatese da sempre ha mosso le sue pedine. E proprio come nelle migliori spartizioni si sa una mano lava l’altra ma stavolta c’è un gruppo di cittadini vigili che non permetteranno che un simile scempio venga perpetrato. Pertanto scafati in movimento proseguirà su questa strada per far applicare la legge una volta per tutte!”.
Redazione Sa