Avellino

"4036 km in pullman.Avellino-Kozy-Cracovia-Przemysl, confine con l'Ucraina. Qui si toccano con mano le conseguenze della guerra. Qui le persone scappano, cercando rifugio e speranza in qualcuno o qualcosa. Quel qualcosa, quel qualcuno, quel barlume di speranza, abbiamo provato a esserlo noi delle associazioni Vera Avellino e Nuova Dimensione. Ho deciso di venire personalmente qui per dare un contributo concreto rispetto a ciò che sta accadendo". Così l'assessore alle politiche giovanili del comune di Avellino, Stefano Luongo, spiega il suo lungo viaggio per portare aiuti alla popolazione in fuga dalla guerra.

"Un pullman stracolmo di beni di prima necessità, riempito grazie alla solidarietà della comunità avellinese. I pacchi li abbiamo consegnati a Kozy, a una delegazione dell'associazione Ucraini Irpini che saprà come distribuirli al meglio alle persone che ne hanno bisogno. A Cracovia e Przemysl, invece, c'erano attenderci 36 persone, donne e bambini, che strapperemo alla meschinità della guerra e del dolore. Tutti loro troveranno l'ospitalità dei loro familiari e amici residenti in Campania. 

Ciò è stato possibile solo grazie alla rete di solidarietà e al contributo del mondo associativo e imprenditoriale che hanno mostrato estrema sensibilità: Rossetti Bus, MAC, US Avellino 1912, Cosmopol, Società Giordano e tanti altri amici.

"Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno"