Capaccio

Si è consegnato nella tarda serata di ieri il pirata della strada che ha travolto e ucciso Vincenzo Grippa a Capaccio.

Si tratta di M. A., un 17enne di Eboli che, accompagnato dal suo avvocato, si è costituito alla caserma dei carabinieri e, tra le lacrime, ha raccontato cosa fosse accaduto.

L'83enne tabaccaio, nel pomeriggio di sabato, stava attraversando le strisce in piazza Tempone, a Capaccio, quando uno scooter lo ha investito. A bordo c'era proprio il 17enne, in compagnia di una giovane.

Immediati quanto inutili i soccorsi. L'uomo era stato trasportato in condizioni gravissime all'ospedale "San Luca" di Vallo della Lucania, dov'era spirato il mattino successivo per le conseguenze dell'investimento.

Subito erano partite le ricerche dei responsabili, che dopo il fattaccio si erano dileguati a bordo dello scooter. Ma nella serata di ieri, è stato proprio il conducente, minorenne, a farsi avanti, raccontando la sua versione dei fatti ai carabinieri in presenza del legale.

Per lui, l'accusa è di omicidio colposo e omissione di soccorso.

 

Redazione Sa