Una successione di sfide importanti, uscirne con il bottino pieno avrebbe significato mettere una bella pietra sul torneo di Promozione. Ebbene il Montesarchio è riuscito in questa impresa prendendosi la vittoria contro lo Sporting Guardia prima e il Grotta poi. Specie quest'ultima gara ha sancito la fine di ogni sogno di gloria per la formazione irpina che, ora, deve solo pensare ai play off.
“Vincere queste due gare – inizia Agata – ci ha dato l'ulteriore convinzione di essere la squadra più forte del campionato. E la consapevolezza è grande perchè il Montesarchio è costituito prima da uomini e poi da giocatori. Non può essere diversamente perchè se non hai uomini in squadra, partite come lo Sporting Guardia e il Grotta non le puoi vincere. Il torneo, però, non finisce adesso ma devo anche essere sincero e dire che questo campionato, adesso, lo possiamo perdere solo noi”.
L'intervento di Agata, però, serve anche a fare chiarezza, qualche voce di troppo, qualche recriminazione di parte irpina per un rigore, quello che ha deciso la sfida, apparso poco netto per i giallorossi.
“Dopo la gara ho sentito troppe chiacchiere, parole fuori posto. La sfida non può essere racchiusa al solo rigore, abbiamo creato tantissime palle gol, il nostro portiere non si è sporcato la divisa. Abbiamo dimostrato di essere più forti. Era difficile per il Grotta pensare di venire a Montesarchio e vincere senza aver mai fatto un tiro in porta”.
Recriminazioni anche sulla condizione dell'Allegretto, per Casale, improponibile come terreno di gioco per una sfida del genere.
“Faccio calcio da tanti anni, è vero esiste il sintetico, ma devo anche dire che se un giocatore è forte lo dimostra su qualsiasi terreno di gioco. Noi lo abbiamo fatto. Voglio pensare che tutte queste scuse siano legate al fatto di non esser riusciti a prendersi la vetta come era nei loro desideri, specie dopo il mercato di dicembre quando hanno preso giocatori di un certo livello”.
Se tutto dovesse andare nel verso giusto, per Agata sarebbe l'ottava vittoria di un campionato, quanto basta per etichettarlo come specialista del settore.
“La vittoria di ieri è anche la risposta a tutte quelle persone che avevano pronosticato una nostra sconfitta. In giro ci sono tante persone che “rosicano” per questo. Non posso accettare che si dica che il Montesarchio ha vinto solo per un rigore, mi brucia perchè in campo abbiamo dimostrato di essere più forti, è mancato solo qualche altro gol ma ne è arrivato uno ed è bastato. Gli irpini sono venuti a difendersi e, sia chiaro, per noi il problema non era il risultato della sfida di ieri, il campionato lo vogliamo vincere al di là dello scontro diretto”.
E ora alle porte c'è il Reall Forino col Grotta che dovrà riposare, il distacco può arrivare a undici punti.
“La prossima potrebbe essere la sfida del punto esclamativo sul campionato. Se vinciamo allora lo possiamo dire senza tema di smentita. In una giornata bellissima, però, c'è stata la sola macchia dell'infortunio di Befi, un giocatore importantissimo. Per dirla con una battuta, meno male che ha segnato prima il gol vittoria e poi si è fatto male, ora ha tempo per riposarsi. A parte gli scherzi, non dobbiamo preoccuparci, in panchina abbiamo giocatori di altissimo livello”.
Poche curve da affrontare e per Agata potrebbe iniziare una grande festa.
“A Caserta ho vinto un campionato abbastanza presto, è stata una cosa indimenticabile perchè la piazza è importante ma è un risultato che non sento mio perchè sono arrivato a campionato in corso. A Montesarchio è diverso perchè sono tutti contro di noi, persone che aspetta un nostro passo falso. Questa è la vittoria della società, del mister e della squadra, ragazzi incredibili che ringrazio. Nessuno ci ha regalato nulla, quello che abbiamo ottenuto è il frutto del nostro lavoro, nient'altro. Il futuro? Sarei felice e orgoglioso di rimanere ma l'ultima parola è della società e del mister. La mia disponibilità c'è già da ora”.