Avellino

Sul caso brucellosi che da anni interessa gli allevamenti bufalini del casertano arriva un'intervento del consigliere regionale Zinzi che solleva dubbi sulle attività di macellazione avvenute presso uno stabilimento in Irpinia. L'esponente della Lega chiede si faccia chiarezza:

"Per il settore bufalino in provincia di Caserta assistiamo a un'anomalia - spiega Giampiero Zinzi -  ci sono stalle vuote e macelli pieni. Anzi, a quanto si apprende dalla stampa, un solo macello. Una situazione sulla quale ho chiesto che sia fatta chiarezza".

Zinzi  ha depositato un'interrogazione con la quale da' voce alle preoccupazioni degli allevatori sia in merito all'elevato numero di bufale abbattute, sia in relazione alla notizia secondo la quale gli animali casertani abbattuti sarebbero tutti macellati presso un unico stabilimento che si trova in provincia di Avellino. "Una serie di fatti e circostanze che - aggiunge Zinzi - purtroppo contribuiscono a gettare un'ombra fastidiosa sull'intera vicenda. Intanto il comparto continua ad essere in forte difficolta'. Il nostro patrimonio bufalino va difeso senza esitazione".