Avellino

Resta ricoverato in gravissime condizioni nel pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, David il 30enne ghanese senzatetto, che lunedì scorso era stato lasciato in condizioni serissime con il catetere attaccato, davanti l’ingresso della Mensa dei Poveri. David sta male non mangia, non beve è sottopeso, non riesce a camminare e ha sviluppato tutte le gravi conseguenze della iperglicemia. Per due giorni è stato assistito dai volontari della Caritas, che hanno provato ad alimentarlo, pulirlo, ad alleviare le sue sofferenze. Il direttore della Caritas Carlo Mele, con il suo vice Don Vitaliano Della Sala, hanno presentato denuncia sul caso ai Carabinieri. David è arrivato alla Mensa ed è stato accolto nel dormitorio dove, nelle loro possibilità, i volontari hanno provato ad assisterlo. “Siamo davvero addolorati nel vedere un uomo stare così male e abbandonato - spiega Carlo Mele -. Siamo una struttura di prima accoglienza e non possiamo fornire alcun tipo di assistenza sanitaria. Domani il prefetto ci ha convocati per poter davvero rendere efficace la risposta assistenziale per i tanti, troppi, invisibili, che vivono con noi, nelle nostre comunità”. Il prefetto Spena ha convocato un tavolo sul caso chiamando a raccolta il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, il manager dell’Asl, Maria Morgante, il manager del Moscati, Renato Pizzuti, i referenti dei servizi sociali, Caritas e Mensa dei Poveri.

Non è possibile che la nostra struttura diventi un lazzaretto in cui vengono abbandonati i senzatetto che sono in fin di vita - spiega Mele -. Non è umanamente giusto che una persona non riceva assistenza sanitaria”. Il direttore della Caritas è visibilmente scosso dal caso di David. Lo stesso Don Vitaliano aveva dolorosamente commentato l’accaduto. “Abbiamo trovato un uomo fuori la mensa abbandonato con un catetere attaccato - spiega -. Le sue condizioni sono serissime e deve essere assistito. Quello che va rivisto e garantito è il sistema di assistenza sanitaria per le persone senzatetto”.