"La pessima gestione organizzativa in cui versa l'Azienda Sanitaria locale diretta dalla dottoressa Morgante è una delle principali cause del grave sovraffolamento del pronto soccorso del Moscati. I presidi Ospedalieri di Sant'Angelo dei Lombardi e di Ariano sono stati gravemente depotenziati dalla manager dell'asl di Avellino." Così Michele Rosapane del Nursind in una nota stampa. "Da settimane al pronto soccorso del Moscati continuano ad accedere sia con mezzi propri sia tramite 118 pazienti anziani, spesso fragili, con patologie croniche e che la medicina territoriale ha completamente abbandonato - spiega Rosapane-. I cittadini di Avellino e provincia devono essere a conoscenza che il pronto soccorso del Moscati oltre a svolgere attività di emergenza - urgenza si ritrova costretto a svolgere anche e soprattutto attività di assistenza territoriale che l'ASL non è capace di erogare. È un dato di fatto che i pazienti fragili con patologie croniche e i loro familiari, non sanno a chi rivolgersi se non al 118 e al pronto soccorso. Ora la dottoressa Morgante parla di ospedali di comunità, di case della salute. Come cittadino e come dirigente sindacale mi chiedo come possa pianificare il potenziamento della rete territoriale chi in questi due anni non è riuscito a far funzionare un call center dedicato ai pazienti covid posti in isolamento domiciliare (vedi il servizio televisivo di Luca Abete). Per le case della salute e gli ospedali di comunità serviranno minimo 140 infermieri e 70 oss ma soprattutto servirà una programmazione gestionale e amministrativa fatta da dirigenti capaci che riparino ai disastri provocati dall'attuale direzione strategica dell'Asl di Avellino
Pronto Soccorso in tilt. "Assistenza territoriale assente. Colpa dell'Asl"
Moscati. Dura nota stampa del Nursind sull'emergenza territoriale . Rosapane: colpa della Morgante
Redazione Ottopagine