Avellino

Sarà lo Studio Corvino e Multari di Napoli a disegnare la nuova Dogana di Avellino. Archiviata la saga Fuksas dunque l'amministrazione comunale, alla scadenza dei termini della procedura negoziata avviata dal Comune sul Mepa, ha aggiudicato l'opera di resturo dell'antico edificio simbolo della città. In gara sei grandi nomi dell'architettura italiana come Femia, Boeri, Zamboni Ratti e Cucinella. Ma alla fine l'offerta economicamente più vantaggiosa è arrivata dallo studio partenopeo che dovrà trasformare l'antico monumento di Piazza Amendola in un centro servizi per i giovani. A base d’asta un affidamento da 202mila euro.

Vincenzo Corvino (1965) e Giovanni Multari (1963) hanno restaurato il Pirellone di Gio Ponti a Milano nel 2006 vincendo con quel progetto il Premio Speciale al Concorso Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana indetto dalla Triennale di Milano. Ma nel loro lungo curriculum ci sono anche prestigiose esperienze condivise con Mimmo Paladino, Anna Maria Pugliese, Lello Esposito, Pierre Yves Le Duc. Nel 2013 con il progetto per il “Centro integrato per l’artigianato ed il commercio” a Pompei si aggiudicano il 2° premio alla nona edizione del Grand Prix Casalgrande Padana, per la tipologia “Centri Commerciali”. Non solo. Nel 2018, con il progetto “Mantova HUB: Rigenerazione di aree periferiche dismesse” e nel 2019 con il Restauro e Recupero Funzionale dell’Ex Ospedale Militare di Catanzaro come Nuova Sede della procura della Repubblica sono stati premiati con la Menzione d’Onore nell’ambito del The Plan Awards. Insomma i due architetti avrebbero le carte in regola per disegnare il nuovo volto della Dogana provando a preservarne l'identità storica ma nello stesso tempo rendendolo finalmente funzionale e fruibile.

A questo punto l'amministrazione Festa è chiamata ad accelerare le procedure se si vogliono rispettare i tempi e non rischiare di perdere il finanziamento da 3,5 milioni di euro a valere sui Fondi Pics. Il responsabile del procedimento Gaetano D’Agostino e il dirigente Vincenzo Lissa ora dovranno devono aggiudicare l’incarico: salvo ricorsi o osservazioni la procedura dovrebbe concludersi in poche settimane.