L'impatto negativo della sconfitta e la scelta di concedere qualche ora in più di relax in avvio di settimana. Nasce un percorso diverso per il Napoli, che resta in gioco nella corsa Scudetto, ma che è chiamato al rilancio immediato e tanto passerà per la mentalità di squadra. Gli azzurri si sono allenati nella giornata di ieri con lavoro di scarico, classico da post-gara per chi è sceso in campo contro il Milan, e di partita per i non impiegati nel big match in compagnia dei giovani delle rappresentative under. Axel Tuanzebe e Kevin Malcuit hanno svolto lavoro personalizzato sul terreno di gioco e sembrano riavvicinarsi al gruppo.
Luciano Spalletti ha concesso un martedì di riposo con la ripresa fissata per domattina al centro tecnico di Castel Volturno. Il termine pressione è emerso nel commento della sconfitta con il Milan. L'amarezza per non aver centrato subito il vantaggio, nei primi minuti, quando il Napoli ha caricato sull'acceleratore, spinto anche dal pubblico del “Maradona”, prima di un lento calo, diventato blackout al colpo da tre punti di Olivier Giroud: i partenopei hanno sì cercato il pari in più occasioni, ma non con la fluidità utile per evitare il ko.
Il Napoli non potrà concedersi altre prove sottotono per restare nei giochi Scudetto. I rumors di mercato vanno messi da parte: l'ultimo è quello che arriva dalla Spagna con il Barcellona interessato a Kalidou Koulibaly. Il cammino del Napoli ripartirà domenica al Bentegodi con l'Hellas Verona in una gara che può risultare pesante nelle dinamiche azzurre.