San Giorgio del Sannio

A seguito dell’ultimo Consiglio comunale di San Giorgio del Sannio, dove si è votato il bilancio 2015, aliquote Imu e Tari, Generazione Futuro lancia una nuova critica all’Amministrazione Ricci: «Ci fa sorridere innanzitutto la sicurezza ostentata dal Sindaco Claudio Ricci in ottica elezioni amministrative. Non abbiamo idea di dove si nasconda quel famoso 70 % ottenuto alle Elezioni Amministrative 2011, dal momento che nessuno degli argomenti trattati nell'ultimo Consiglio Comunale, riservato a disoccupati, pensionati in cerca di frescura e casalinghe poco impegnate, è specchio della realtà di San Giorgio del Sannio. I motivi? Ci si preoccupa più di ciò che sfugge al controllo (come l'utilizzo dei social network), che dei problemi seri.

Onestamente nessuno ha mai parlato in maniera risolutiva del problema dell'acqua, che ogni maledetta estate si ripete, oppure si è convinti che la ricchezza di San Giorgio sia l'edilizia, e non si fa neanche un minimo accenno al rilancio del settore agroalimentare, come da noi più volte rilanciato. Si vuole vendere un "prodotto" che in realtà non esiste. Spiegateci ad esempio dove abitano le persone che vivono San Giorgio e la ritengono vivibile. Noi sicuramente possiamo mostrarvi il malcontento generale, piuttosto diffuso, partendo dagli studenti, senza nessuna possibilità e opportunità, passando per i commercianti e gli artigiani, sempre più scontenti del giro d'affari, che tende più alla "picchiata" piuttosto che alla risalita. Ricordiamo che la "filiera di governo" tanto ostentata dall'Amministrazione uscente, nei fatti non è stata per nulla incisiva sul nostro territorio.

 Basta vedere le recenti figuracce nelle graduatorie di ammissione a finanziamenti pubblici, a fronte di un circondario sempre più vivace e lungimirante. Non vediamo perché un'Amministrazione, assolutamente ferma per l'intero quinquennio di governo, incapace di programmare il futuro in maniera definita, per le prossime elezioni debba ritenersi pronta alle sfide sempre più importanti e difficili di una realtà sempre più competitiva. Invitiamo il Sindaco a parlare con persone non allineate, oppure suoi ex elettori, per farsi un'idea del reale sentore della città, e rinnoviamo l'invito ad un confronto pubblico su qualunque argomento».

redazione