Fiorentina e Verona si dividono la posta in palio al termine di una partita equilibrata e rimasta sempre in bilico. La gara odierna segna soprattutto per Biraghi e compagni un brusco stop per le proprie ambizioni europee, mentre per la formazione allenata da Tudor è l’ennesimo risultato positivo in un campionato più che eccellente. La Fiorentina passa in vantaggio in maniera piuttosto fortunosa già al 10′ quando dopo un contropiede gigliato, una conclusione di Ikonè viene deviata da Ilic, la palla si trasforma in un assist per Piatek che batte Montipò. L’uno a zero dei padroni di casa però è un illusione perchè il Verona pareggia meritatamente 9′ più tardi con Caprari che realizza un rigore fischiato per netto fallo di Milenkovic su Lasagna. Gli ospiti giocano molto meglio dei viola, ma hanno la sola pecca di non riuscire a trovare la seconda rete con clamorosa chance fallita da Lasagna lanciato da un rimpallo solo davanti a Terracciano al 40′ e deviazione decisiva in angolo del portiere gigliato. Già al 26′ un cross pericolosissimo di Caprari non trova il tocco vincente di Lasagna prima e di Simeone poi. Italiano dopo l’intervallo stravolge la sua Fiorentina: fuori Maleh, Ikonè e Saponara, dentro Duncan, Callejon e Riccardo Sottil. I risultati si vedono subito con i viola più propositivi e vogliosi e con Torreira che fallisce almeno due occasioni. Tudor recepisce il segnale e copre maggiormente il suo Verona con l’uscita di Lasagna e l’ingresso di Bessa. Dall’altra parte le ultime mosse tattiche di Italiano sono prima Nico Gonzalez e poi Amrabat, con clamorosa bocciatura per Cabral che trascorre così 90′ in panchina. Il finale di partita è nervoso e spezzato, senza altri sussulti, e così la partita si chiude con un giusto pareggio finale.
(ITALPRESS).
Caprari risponde a Piatek, Fiorentina-Verona 1-1
Una partita equilibrata e rimasta sempre in bilico
Redazione Ottopagine