Napoli – Milan è ormai alle porte. Spalletti e Pioli studiano le mosse di quella e si preparano a schierare le pedine sullo scacchiere dello stadio “Maradona”, gremito in ogni ordine di posto e pronto a spingere gli azzurri anche grazie alla decisione delle Curve A e B di mettere da parte ogni tipo di contestazione o protesta per garantire la massima spinta possibile a Insigne e compagni in una partita che può valere la stagione, lo scudetto. Il pokerissimo rifilato all'Inter dalla Salernitana ha fatto scivolare Napoli e Milan al secondo posto in classifica: chi vince va a prendersi il comando solitario, in attesa del recupero tra il Bologna e nerazzurri; in caso di parità tutte in testa a pari punti.
Sponda partenopea, due soli indisponibili: Malcuit e Tuanzebe. Sono stati, infatti, recuperati Anguissa e Lozano, che si accomoderanno tra i rincalzi. Come noto da giorni, l'unica novità rispetto all'undici iniziale opposto domenica scorsa alla Lazio dovrebbe essere rappresentata da Lobotka, al posto di Demme, a centrocampo, al fianco di Fabián Ruiz, ma occhio a Elmas, che insidia Politano e Zielinski per strappare, in extremis, una maglia da titolare.
Sul versante rossonero Ibrahimovic sta facendo di tutto per esserci, fosse anche in panchina. La chiave è Kessie, che potrebbe agire sulla trequarti o in mezzo al campo al posto di Bennacer: se così fosse Diaz o Messias andrebbero a completare la batteria di rifinitori alle spalle dell'unica punta Giroud.