Al “Mardona”, nel ricordo indelebile di Maradona. Napoli – Milan è ormai alle porte e la squadra di Spalletti, premiato come allenatore del mese di febbraio, la affronterà indossando una maglia celebrativa. La partita che può valere lo scudetto, Insigne e compagni la giocheranno con una “Maradona Game” di colore rosso con bordi azzurri. L'impronta digitale del Diez, il suo volto stilizzato; Maradona sarà con il suo Napoli in una partita che ha sempre avuto un sapore speciale regalando sfide epiche dalle emozioni alterne. La storia si ripete e anche il cuore può e deve fare la differenza, come quello del fuoriclasse argentino, che pulsava all'impazzata per il popolo partenopeo.
Intanto, le lancette dell'orologio corrono, veloci, verso le 20,45 di domenica: si accomoderanno in panchina Anguissa e Lozano, recuperati in tempo utile per il big match, ma, ovviamente, non ancora al top della forma. In ogni caso, il centrocampista camerunense e l'attaccante messicano saranno due frecce in più, all'occorrenza, all'arco del tecnico di Certaldo. La formazione, allenamento dopo allenamento a Castel Volturno, appare più che mai annunciata. Da giorni è evidente che ci sarà un solo cambio dall'inizio rispetto all'undici opposto alla Lazio: Lobotka al posto di Demme, a centrocampo, al posto di Fabián Ruiz che, intanto, tiene il Napoli col fiato sospeso per il rinnovo del contratto: si teme un Insigne bis anche se c'è ancora tempo per negoziare il prolungamento del vincolo in scadenza nel giugno 2023.