Non ci sta Claudio Lubrano e replica alle accuse lanciate dall’amministrazione comunale. La volontà della Pro Loco, spiega il presidente dell’associazione santagatese, era quella di correre la “Strasopportico” (la tradizionale gara podistica che quest'anno sarebbe giunta alla sua 34esima edizione). E, contro chi parla di mancanza della “dovuta documentazione”, Lubrano esibisce tutte le richieste presentate agli uffici di Palazzo San Francesco, e non solo.
Nel carteggio che il presidente della Pro Loco ci mostra c’è la polizza assicurativa dell’associazione con scadenza 14 luglio 2016. Ci sono le sette missive, tra note e richieste, inviate a Comune di Sant’Agata de’ Goti, Provincia di Benevento, Prefettura e Questura. Documenti esibiti perché, spiega Lubrano ad Ottopagine rispondendo alla nota del sindaco Valentino, “qui nessuno voleva una giornata di polemica, ma solo una giornata di sport, e per questo oggi pomeriggio correrò da solo. Lo farò per manifestare in difesa dei diritti di tutti”.
Le richieste della Pro Loco
La prima richiesta presentata dalla Pro Loco è quella inviata in data 4 luglio alla Provincia di Benevento per la “chiusura temporanea” delle strade provinciali interessate dal passaggio della gara podistica. Sempre del 4 luglio, e protocollata il 7, è la richiesta presentata a Palazzo San Francesco e contenente l’indicazione del percorso della lunghezza di 6,7 chilometri.
Ma se dalla Provincia arriva subito l’autorizzazione, il Comune di Sant’Agata invece richiede che venga avviato “il corretto iter procedurale”. Arriva così la risposta della Pro Loco che in data 12 luglio scrive “apprendiamo ogni giorno, con meraviglia, i notevoli cambiamenti riferiti a norme e regole per quanto riguarda il rilascio di autorizzazioni e concessioni per manifestazioni e attività, almeno per quelle organizzate da questa pro Loco. In modo particolare va precisato che la richiesta da noi formulata in data 4 luglio è del tutto simile a quella formulata negli anni precedenti”.
Del 14 luglio è invece la richiesta di sponsorizzzione per un trofeo della Strasopportico avanzata a Palazzo San Francesco.
Da quel momento seguono una serie di incontri tra Claudio Lubrano, l’amministrazione comunale e la struttura di Palazzo San Francesco, con visite agli uffici Commercio e di Polizia Municipale. Uno in particolare, sottolinea Lubrano, avvenuto in data 20 luglio alla presenza di alcuni consiglieri della Pro Loco. Il confronto si sposta sul tracciato della gara e sulla manifestazione "Città in Festa".
Così, continua intanto il botta e risposta epistolare tra la Pro Loco ed il municpio santagatese fino alla nota del 27 luglio con la quale il sindaco Valentino diffida l’associazione dalla realizzazione della “Strasopportico” perché l’iter autorizzativo, scrive il sindaco, “ad oggi non risulta ritualmente iniziato”.
"Nonostante la fitta corrispondenza finalizzata ad avviare l'iter autorizzativo dell'evento - si legge nella nota - ad oggi lo stesso non risulta ritualmente iniziato e pertando questo ente è impossiblitato ad adottare qualsiasi provvedimento".
Contro la diffida Lubrano scriverà a Questura e Prefettura, ma con un nulla di fatto. E così oggi, 2 agosto, la "Strasopportico" non si correrà. Ma il percorso lo affronterà lo stesso Claudio Lubrano. Da solo. Come ci ha spiegato, "per i diritti di tutti".
Vincenzo De Rosa