Avellino

Porte chiuse perché è tempo di provare modulo e interpreti da opporre alla Paganese: l'Avellino s'incammina verso il derby in programma sabato, alle 17,30, allo stadio “Torre”, mettendosi al riparo da occhi indiscreti. Questa mattina Gautieri ha testato assetto tattico e soluzioni, in termini di uomini, da opporre agli azzurrostellati. I biancoverdi hanno necessità di far punti per tenere il passo di Bari, Catanzaro e Virtus Francavilla; approfittare di eventuali passi falsi delle dirette concorrenti e, non di meno, per non avere rimpianti nel caso in cui il Catania, contro cui i lupi recupereranno il match rinviato per neve il prossimo 23 marzo, fosse escluso dal campionato innescando un riavvicinamento automatico dei primi due posti in classifica: Bari e Catanzaro perderebbero 4 punti a fronte del solo che verrebbe sottratto a Virtus Francavilla e Avellino, in virtù dei risultati maturati negli scontri diretti contro gli etnei.

Dall'altra parte del campo l'undici di Grassadonia, a caccia di conferme vitali in chiave salvezza diretta dopo il successo, ironia della sorte, a Catania e il rinvio, altro strano gioco del destino, per neve del match con il Potenza, che sarà recuperato ugualmente il 23 marzo. Sponda irpina non è da escludere il passaggio al 4-3-3, ma la vera novità, anche se si optasse per la conferma del 3-5-2, dovrebbe essere rappresentata dall'impiego di Micovschi nelle vesti di mezzala sinistra che garantirebbe una trazione ultra offensiva alle spalle del tridente composto da Kanoute (provato pure in tandem con Plescia), Murano e Maniero, riferimento centrale.

Intanto, si allena con la Primavera di Biancolino e Iandolo un calciatore tedesco, di colore, classe 2003.