San Giorgio del Sannio

Alla fine lo spettacolo teatrale organizzato dall’amministrazione comunale, ieri, a San Giorgio del Sannio, in piazza Scarlatti, è andato regolarmente in scena, anche se ormai la tensione sociale per i continui disservizi dell’Alto Calore sembrerebbe abbastanza alta. «Diverse famiglie – ha commentato il consigliere d’opposizione Maurizio Genito – volevano addirittura lavare le stoviglie nella fontana per protesta. Dopo una lunga discussione (erano anche presenti gli esponenti di Generazione Futuro e San Giorgio Città Aperta), i cittadini si sono calmati e si è deciso di intraprendere la strada istituzionale. Prenderò io, personalmente, la responsabilità di raccogliere le firme per una petizione popolare da presentare al comune di San Giorgio del Sannio, alla Prefettura, all’Alto Calore e se necessario alla Procura della Repubblica. Ormai la cittadinanza è stanca. Sempre ieri ho contattato la Prefettura di Benevento per conoscere i motivi delle interruzioni idriche e mi è stato comunicato che il problema era legato ad un guasto alla rete gestita dall’Alto Calore».

E’ da oltre un anno che i disagi nel comune sannita si reiterano, e puntualmente pervengono segnalazioni di intere famiglie indignate per le interruzioni idriche senza preavviso. Il sindaco Claudio Ricci, invitato continuamente dalle opposizioni, associazioni e gruppi di cittadini a chiarire e spiegare pubblicamente le cause dei frequenti disservizi idrici registrati periodicamente in diversi quartieri della ‘cittadina’ più importante del Medio Calore, non sembrerebbe intenzionato a fornire delucidazioni in merito. 

Michele Intorcia