Ariano Irpino

"Gli aiuti sono necessari per la popolazione ucraina, ma è importante agire in maniera ordinata e seguendo canali e direttive ufficiali."

Il monito arriva dal vicario della diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia monsignor Antonio Blundo. "Ci viene chiesto da più parti un aiuto e soprattutto una indicazione precisa su come adoperarci a sostegno di queste sfortunate famiglie in difficoltà. Come chiesa siamo pronti tutti ad impegnarci attivamente ma è importante agire con prudenza e soprattutto, lo ripeto in maniera ordinata. Sappiamo benissimo che sarà un momento difficilissimo, servirà di tutto, in futuro anche un sostegno economico per queste famiglie costrette a fuggire dalla guerra. Cominciamo a risparmiare, a fare un salvadanaio, a mettere quindi da parte qualcosa da poter offrire nel momento opportuno e attraverso i canali ufficiali ci adopereremo per far giungere loro in maniera sicura i nostri aiuti. Siamo in attesa delle indicazioni ufficiali che ci fornirà direttamente il responsabile della Caritas don Rosario Paoletti che ha incontrato gli altri direttori. Meglio attendere, piuttosto che fare degli errori o magari raccogliere materiale non idoneo."

E un appello viene rivolto ai cittadini a non cadere nella trappola di raccolte di denaro facili. Massima attenzione su questo fronte, segnalando immediatamente alle forze dell'ordine qualsiasi iniziativa sospetta. 

Per ogni aiuto ai profughi Ucraini in arrivo in Campania è stato dato il via ad una raccolta di indumenti e generi di prima necessità da consegnare alle sopi delle singole province. Si raccomanda una raccolta di soli indumenti e beni nuovi che si potranno consegnare, previo appuntamento, alla sopi di riferimento. 

La protezione civile della regione Campania  diretta da Claudia Campobasso con il supporto dell’Asl Napoli 1 centro è impegnata nelle attività di prima accoglienza dei cittadini provenienti dall’Ucraina presso l’edificio-albergo dell’ospedale del Mare. La struttura regionale di protezione civile, attraverso la sala operativa, ha attivato volontari e psicologi per offrire il massimo sostegno possibile. Ai profughi viene fornito materiale di prima assistenza, un kit per l’igiene personale e abbigliamento nuovo. La regione Campania partecipa al meccanismo europeo di protezione civile.