Avellino

Mentre la Torre dell'Orologio si colorava simbolicamente dei colori della bandiera dell'Ucraina, in quello stesso momento, a Campetto Santa Rita, si riempiva di generi alimentari, coperte e beni di prima necessità il bus della solidarietà diretto in Ucraina.

Instancabili autisti stanno facendo su e giù sulla tratta Avellino-Lviv per accompagnare in Irpinia i profughi ucraini e al tempo stesso rifornire, grazie alla solidarietà degli avellinesi, chi sta resistendo strenuamente nel proprio paese conto l'invasione russa.

“Grazie alla diocesi, alla Caritas e al cuore grande degli avellinesi siamo riusciti in una sola giornata a raccogliere una grande quantità di aiuti – spiega padre Roman – Il bus partirà in nottata e toccherà diverse città ucraine. Dopodiché spediremo tutto a Kiev dove in questo momento è impossibile arrivarci".

Nel frattempo, i primi profughi arrivati ad Avellino verranno ospitati alla Cittadella della carità in attesa che si trovi la disponibilità anche di altre strutture.